La bandiera di Città metropolitana di Milano
lunedì 25 marzo 2024
La bandiera di Città metropolitana di Milano
Richiesta elenco liste elettorali del Comune di Ossona 25.3.2024
Una prassi che si è persa, soprattutto dal 2007, con la nascita del Partito Democratico e della casa delle libertà, vuoi per superficialità e per deresponsabilizzazione (lo fanno gli altri e poi, si è scoperto che non lo faceva più nessuno), è quella di chiedere ogni anno la copia delle liste elettorali, dove vengono cancellati i defunti e chi si trasferisce all'estero, e vengono aggiunti i nuovi diciottenni, aventi diritto al voto.
Oggi, abbiamo chiesto una copia, con urgenza. Da informazione orale, a inizio aprile, avverranno gli aggiornamenti delle liste elettorali.
Aggiungiamo che stiamo ancora attendendo la consegna dei file audio dei consigli comunali di Ossona dal 2014 al 2019.
Ad oggi, la campagna elettorale ossonese, che vede le 3 liste di destra, si sta muovendo nel sottobosco, ma è evidente, dalla composizione delle liste che il tema principe delle elezioni ossonesi, è garantire agibilità politica ai promotori dell'autostrada da Magenta a Vigevano.
Sintesi:
Iscritti di Forza Italia: Lista Incontro di Marino Venegoni
iscritti della Lega : Lista Uniti per Ossona di Giovanni Venegoni
iscritti di Fratelli d'Italia e altri di destra con Sergio Garavaglia
Centrosinistra. Avviato il tavolo di lavoro e mandato al progetto civico di Cambiamo Ossona per elaborare il programma; il candidato sindaco verrà deciso dall'assemblea del centrosinistra, allargato al cosiddetto "campo largo"
Ad oggi, l'unica iniziativa politica intrapresa è stata la presentazione del Libro di Francesco Casarolli, l'operaio che sconfisse i mulini a vento.
Sul tema cocente (bollente è dir poco) e cogente, ovvero il bilancio ossonese e la seconda delibera della Corte dei Conti, emerso grazie a Noi di Cambiamo Ossona, al dibattito pubblico, apprendiamo che Sergio Garavaglia stigmatizza l'opera del cugino di sua moglie Marino Venegoni che continua ad attribuire al Garavaglia il debito intercorso vent'anni or sono, mentre Giovanni Venegoni, addirittura, asseconda le fantasie del vicesindaco Giovanni Oldani che invece di dare lettura della Delibera dei Giudici Contabili, nel corso del consiglio comunale adduceva delle strampalate scuse, come il ragazzo interrogato a scuola senza aver studiato (del genere, domanda: il candidato parli del Manzoni. Risposta, si, Manzoni era un ottimo centrocampista con abilità da difensore ma all'occasione anche portiere).
Ricordiamo a onor di cronaca che il tutto nasce dalla nostra segnalazione dove chiedevamo nel 2019 quanto, ogni due mesi, il comune di Ossona, paga per l'acquisto di Villa Litta, ora sede del comune.
Ricordiamo a onor di cronaca, che Noi Verdi, abbiamo chiesto sin dal 2014 l'istituzione della commissione bilancio, della commissione antimafia e della commissione paesaggio.
martedì 5 marzo 2024
L'operaio che vinse contro l'ansaldo. Martedì 5. Marzo h. 21 Ossona (Milano)
Cambiamo Ossona e i Verdi del Ticino, Alleanza Verdi Sinistra della Lombardia sono lieti di invitarVi a
Una storia di lotte e di speranza. Una sentenza, una vittoria che farà giurisprudenza.
un libro di Francesco Casarolli
Il 14 dicembre 1995, il Pretore del lavoro di Milano condannò l’Ansaldo al pagamento di novanta milioni di lire come risarcimento per il danno biologico causato al lavoratore Francesco Casarolli. Per la prima volta in Italia un’azienda fu chiamata a risarcire un lavoratore non per un danno fisico, bensì per i comportamenti vessatori che avevano comportato “un’alterazione dell’equilibrio fisico e psichico del Casarolli”. Alla sua azienda Casarolli chiese seicento milioni, mettendo nel conto le cefalee delle quali era quotidianamente preda, le nausee, la tachicardia e perfino la riduzione dell’attività sessuale. Un insieme di sintomi che avevano fatto di lui, in precedenza estroverso ed energico, un uomo depresso. Tanto che a un certo punto anche il proprio matrimonio aveva incominciato a risentirne.
L’operaio che vinse contro i mulini a vento è un dialogo tra l’autore e il lettore, con uno stile narrativo semplice e piacevole. Casarolli racconta in prima persona venti anni di battaglie sul posto di lavoro a colpi di licenziamenti, denunce e sanzioni disciplinari. Una storia ambientata tra gli anni ’80 e ’90 ma che racconta un tema, quello del mobbing sul posto di lavoro, di grande attualità.
mercoledì 7 febbraio 2024
Amministrative Ossona 2024. la lega non ci sarà
Primo successo politico in vista delle amministrative del 9 giugno!!!
giovedì 19 gennaio 2023
Lombardia. elezioni 12 e 13 febbraio 2023. ALLEANZA VERDI SINISTRA
Un percorso intenso, tortuoso, difficile, ma alla fine con un ottimo esito, ha visto tutta la coalizione di centrosinistra, verdi, sinistra, socialisti, radicali e il movimento 5 stelle, sostenere la candidatura di Pierfrancesco Majorino a Presidente della Regione Lombardia.
Politicamente, rimangono indimenticabili le iniziative lanciate da Pierfrancesco Maran, dalla prima fuori dalla Feltrinelli, centinaia e centinaia di persone. La proposta di primarie, candidature che si scioglievano come neve al sole, tutti gli attivisti per le primarie, segreterie distanti (una parte di sicuro), che probabilmente pensavano di riuscire a imporre Letizia Moratti nel centrosinistra, ripiegano su vari nomi, in primis Cottarelli uscito sconfitto nell'unimominale il 25 settembre, si paventa Tabacci, proposto dai civici (si, sembra un cortocircuito, anzi, è sicuramente un cortocircuito), altri propongono Frassoni, e in 36 ore lunghissime, arriva la conferma sul nome di Majorino.
Per quel che riguarda i verdi e l'alleanza verdi sinistra, nel discorso sopra, entrano anche due nomi verdi, che han sostenuto le primarie, Carlo Monguzzi con una dichiarazione al tg3, e Gilberto Rossi, di cui i verdi della città metropolitana di Milano e dell'area del Ticino, avevano dato la "disponibilità" per "eventuali primarie di coalizione (sottolineando il "di coalizione non del pd")". Un altro nome importante circolato per le primarie è stato quello del dottore Vittorio Agnoletto.
I verdi, sono candidati nelle 12 liste provinciali di ALLEANZA VERDI SINISTRA; noi verdi del ticino, non siamo stati consultati in merito a come presentare le liste; la nostra proposta era pubblica e a conoscenza dei segretari provinciali sia dei verdi che di sinistra italiana, ovvero , nelle province più grandi, 6 liste verdi e 6 liste di sinistra italiana; nelle 6 più piccole, la lista unitaria; questo, per coinvolgere maggiormente, attivisti e simpatizzanti.
ALLEANZA VERDI SINISTRA è il cartello elettorale di Verdi Europa verde e sinistra italiana. Possibile non è più parte del cartello elettorale come il 25 settembre, per il 12 e 13 febbraio è nelle lista patto civico, con i candidati di +europa, e civici.
Ringraziamo tutti i candidati e chi ha lavorato per la lista, raccolta firme, modulistica etc etc., dobbiamo segnalare, che si è ripetuto, quello che da sempre segnaliamo, già per la composizione delle liste verdi; più dei 2/3 dei candidati, sono residenti in Città, ragion per cui dei 134 comuni, rimangono 8 candidati per fare campagna in 133 comuni.
A breve vi informeremo per l'iniziativa
di presentazione del programma e dei candidati sostenuti dai Verdi
Nell'articolo sotto, un passo importante, di come siamo arrivati a costruire il "campo largo" in Lombardia, tenendo costantemente aperte le porte al m5s (Intervento di Gilberto Rossi sull'unità della sinistra, nella pratica, concreta, nei temi, senza sofismi, chiari e precisi, diretti, video)
Proposte per nuova legge per la sanità lombarda, Milano 4 novembre 2022
Non possiamo non ricordare come 5 anni fa, alla notizia della candidatura "pesante" di Gilberto Rossi (pesante, perchè in quanto dirigente nazionale di un piccolo partito, nella conta totale dei voti, in % , le probabilità di elezione sono decisamente maggiori) , per arginarla, la destra si sbizzarrì, arrivando a candidare l'assessore alla sicurezza Porrati con la Lega, la nazipadana con la civica della lega, e non fù di meno, la cosiddetta sinistra, con LEU liberi e uguali, che candidò, Pia Calza, oltre a Rescaldina di Santo Stefano, tornando a Ossona, il PD candidò Sestagalli. In più, veleggiò per un paio di settimane la candidatura nella civica di destra del Sergio Garavaglia. RIcapitolando, nel 2018, Ossona esprime 5 candidati, nel 2023, nessuno.
Verdi di Ossona / Cambiamo Ossona
Ecco le nostre proposte per cambiare in Lombardia!
martedì 26 aprile 2022
25 aprile. la celebrazione a Ossona con ANPI
Per la prima volta in oltre settant'anni di storia repubblicana, l'ANPI associazione nazionale partigiani d'Italia, era presente a Ossona con un delegato del Provinciale. Un bel discorso, importante, didattico all'inizio, dove ha spiegato genesi e ruolo dell'anpi, per poi arrivare a citare i percorsi fondativi dell'Europa e la necessità di una redistribuzione delle ricchezze, e della giustizia sociale.
Un bel discorso interrotto un paio di volte da scroscianti applausi.
Imbarazzante e a tratti vergognoso il discorso del sindaco Venegoni, come un neofascista parla di una guerra civile che ha avuto nella sua testa, mentre il valoroso popolo italiano, insorgeva contro il traditore fascista e l'invasore nazista. La "fake news" della guerra civile, è usata solo in ambienti neofascisti per legittimmarsi. Se lo dice un ubriaco al bar, va be, da cacciare e amen, ma se lo dice un sindaco?
Ricordiamo brevemente i motivi per cui venegoni è un fascista e agisce da fascista.
1. persecuzioni degli avversari politici, tramite tasse rimandate, tramite i dipendenti comunali, documenti nascosti etc etc.
2. unico sindacalista del comune, spostato/cacciato ad Arluno (la persona in questione è nota perchè aveva provato a investire il nostro capogruppo e provocava intimando di firmare documenti senza farli leggere)(capite che abbiamo difficoltà ad essere dispiaciuti, però, se dopo queste porcate, ha cacciato pure lui, chissà cosa sono abituati a fare.
3. delibera della corte dei conti esercizi dal 2016 al 2019. Avanzi di bilancio, rinegoziazione dei mutui, e non estinzione, quando c'era la liquidità. n.d.r. per provare a confondere, i cani del venegoni, dicono che è un controllo di routine, che gli altri 130 comuni della provincia di milano non hanno mai avuto, che fortuna!!
4. Affarire dei vigili. ricordiamo la polizia locale usata per perseguitare la gente onesta . dalle multe a parcheggi regolari ai favori ai parenti e clienti del Venegoni, come l'interrogazione segretata del Garavaglia S. provava (n.d.r. non sulle person che non pagano , ma sui soldi che non sono entrati della tosap e plateatico; indovinate chi li riscuoteva? forse lo stesso che non ha mai consegnao i bilanci di protezione civile?
4.b. concorso, causa di un agente di polizia locale al comune. fuga della neo comandante.
4c continua.
anzi, se volete, segnalate i vari abusi dei venegoni, ad esempio, ci han segnalato le difficoltà per comunicare con gli uffici tecnici.
video. anpi.19.30
lunedì 12 aprile 2021
Ossona progetto di piazza litta. Richiesto dal 23 maggio 2017 e ancora nessuno l'ha visto.
Il lavoro politico dei Verdi di Ossona e degli ecocivici di Cambiamo Ossona, è veramente di un altro e alto livello di competenza, ragion per cui, la "ciurma Venegoni" ha provato con vari stratagemmi a infangare il nostro operato, uno dei tanti esempi https://cambiamoossona.blogspot.com/2017/04/mobbing-e-tentativo-di-aggressione.html , come questo episodio di mobbing e di tentata aggressione, oltre alla già stranota, aggressione del sindaco (peccato aver trovato solo successivamente il video, ma comprendiamo lo stato d'animo di chi si vede aggredito dal Sindaco Aggressione da Venegoni in seguito alla nuova antenna ; soprattutto non si capisce con quale faccia e strafottenza, non si sia ancora ritirato dalla vita pubblica; ora, qualche ipotesi viene da farla, e "sui denari cascano sempre i padroni" scriveva Bertold Brecht, rifacendoci al noto drammaturgo qualche ipotesi viene.
Questa dovuta e necessaria premessa, perchè nella grande mole di lavoro dei Verdi ossonesi, dove in 5 anni, il preciso lavoro ha documentato le attività amministrative ossonesi, basti pensare che sul sito del comune di ossona, non c'è traccia degli ordini del giorno dei consigli comunali, e spesso, cercando con i motori di ricerca sul web, si trovano, grazie al sito Cambiamo Ossona.
Torniamo ai temi più consoni e concreti di VERDI/Cambiamo Ossona, ovvero i documenti protocollati; in data 23 di maggio del 2017, con lo spirito collaborativo e costruttivo per il bene comune, tipico di Cambiamo Ossona, davamo la disponibilità per promuovere un momento pubblico aperto alla cittadinanza per conoscere il progetto di riqualificazione della piazza. Invitavamo a partecipare anche l'assessore (chi fosse l'assessore responsabile era una delle domande implicite) e il tecnico comunale che segue la pratica.
Il Comune di Ossona non ha mai risposto.
Ecco perché non ci han risposto e non ci han mai dato la documentazione richiesta!
Volevano nascondere la perequazione da palazzinari in fondo a via Bosi e la follia dei parcheggi in piazza.Protocollo del 23 maggio 2017, chiedevamo una pubblica assemblea, che, in pieno spirito propositivo e di collaborazione, avremmo organizzato per consentire sia all'assessore, sia al tecnico di illustrare alla cittadinanza il loro progetto.
4 anni e si svegliano di colpo, forse perché sta per scadere la convenzione?
E il progetto della biblioteca e il progetto di fattibilità della riqualificazione costato 70mila euro al tempo dell'approvazione del PGT con il Sindaco Dell'acqua, che fine hanno fatto?
#ossona #noparcheggiinpiazza #piazzaLitta
#biblioteca #fondazioneperleggere
#lombardia #venegonidimissioni da lista #incontroascontro #incontro
giovedì 18 marzo 2021
Cave di Casorezzo, i Verdi Europei in sopralluogo. 13 marzo 2021
Ossona si trova a sud, rispetto a Casorezzo e a Busto Garolfo; come è noto, la falda acquifera corre da nord a sud, ragion per cui, il rischio di una discarica nel sito denominato "cave di casorezzo" tra Casorezzo e Busto Garolfo, nel Parco del Roccolo, inciderebbe molto e significativamente sul territorio ossonese e in ipotesi potrebbe influire sulla qualità dell'acqua sui due pozzi d'acqua siti in Ossona, di cui uno pesca acqua a 120 metri e l'altro a 190, magari non domani, ma è un rischio da evitare preventivamente.
Nella giornata di sabato 13 marzo 2021, è venuta a Ossona la Europarlamentare degli European Greens Eleonora Evi, per effetture un sopralluogo conoscitivo della situazione nelle cave; è stato un proficuo momento di approfondimento della situazione grazie alla rappresentante del Comitato No Discarica Eleonora Bonecchi, del Sindaco di Canegrate (Comune capofila del Parco del Roccolo) Roberto Colombo, della Sindaca di Busto Garolfo Susanna Biondi e dell'assessore di Casorezzo Fabio Balzarotti.
LEuroparlamentare Verde, Eleonora Evi, ha esposto alcune esperienze positive di intervento dell'Unione Europea, e si è riservata di approfondire i dossier che le sono stati consegnati dal comitato, per valutare insieme al Gruppo Parlamentare Europeo dei Verdi, se e quali iniziative proporre e mettere in essere.
L'iniziativa si è svolta al presidio no discarica, dove il Sindaco Colombo ha omaggiato l'Europarlamentare con le pubblicazioni del Parco del Roccolo, su flora e fauna, e la mappa del Parco; Gilberto Rossi per i Verdi del Ticino (ovest Milano) ha esposto i motivi dell'iniziativa, contestualizzandoli nella crisi climatica, sanitaria e sociale che stiamo vivendo, con una lettura della parte conclusiva della lettera di Alexander Langer a San Cristoforo .
Eleonora Bonecchi per il comitato No discarica ha ripercorso brevemente la storia del comitato dal 1999 e aggiornato sullo stato dell'arte del procedimento in seno al TAR (6 ricorsi presentati in concerto con le pubbliche amministrazioni, legambiente e salviamo il paesaggio).
I Sindaci Roberto Colombo e Susanna Biondi, hanno esposto le attività promosse dai comuni e non hanno nascosto il malcontento per come si è comportata la Città metropolitana di Milano e Regione Lombardia.
L'Assessore Fabio Balzarotti di Casorezzo ha fatto presente come sarebbe necessario che Città Metropolitana ritirasse la propria opposizione al ricorso dei Comuni, su questo tema, si è accolta la disponibilità dei Verdi di far presente al SIndaco Metropolitano questa criticità, ricordando la votazione del o.d.g. No discarica Casorezzo 30 11 2019 Consiglio Metropolitano di Milano. dove i consiglieri metropolitani della destra hanno abbandonato l'aula e con 13 voti a favore si è approvata la mozione contro la discarica proposta da "La Città dei Comuni"(impegno a non costituirsi parte civile da parte di CMM).
Come è noto, ma vale la pena ribadire, la responsabilità normativa del rischio di una discarica in un parco locale è esclusivamente di Regione Lombardia, che in seguito al decreto DelRio istitutivo delle Città Metropolitane https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/4/7/14G00069/sg ha emanato la legge regionale della lombardia n.32 del 2015 Ruolo della Città metropolitana di Milano e rapporti con la Regione dove all'articolo 3 la Regione assume pe se tutte le competenze in ambito progettuale ed esautorando di fatto la Città metropolitana di Milano.
Si è ricordato anche della proposta di legge regionale del dicembre 2017 di riforma dei parchi e delle aree protette della lombardia, che dopo i passaggi nelle commissioni non è mari arrivata alla discussione nel consiglio regionale della lombardia.
I sindaci hanno ricordato anche gli incontri con l'allora ministro dell'Ambiente Generale Sergio Costa, e i consigli del ministro sulla valorizzazione delle Reti ecologiche in particolare della Rete Natura 2000.
E' stato un pomeriggio molto importante per tutto l'est ticino, aver ospitato un Europarlamentare ha riportato l'attenzione sul tema della difesa del territorio e del consumo di suolo, rimanendo in attesa della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale, si è dimostrato che i cittadini, nonostante la crisi sanitaria che stiamo vivendo, non si dimenticano, anzi, a maggior ragione, hanno a cuore la tutela dell'ambiente dove vivono; ovviamente si è citato anche il Recoveryfund e il fatto che una parte consistente degli investimenti dovrà essere rivolta alle bonifiche e alla tutela dell'ambiente e a uno sviluppo ecocompatibile, cioè il contrario di discariche, ma andare verso il recupero delle materie prime e introdurre i principi di una economia circolare.
I Verdi del Ticino, ringraziano Eleonora Evi e i Verdi Europei per l'interessamento e la disponibilità; ringraziano i Sindaci del territorio, ringraziano il comitato no discarica, legambiente, salviamo il paesaggio e le migliaia di cittadini che in questi anni non hanno mai fatto mancare il loro sostegno alla difesa dell'ambiente.
video del sopralluogo https://www.youtube.com/watch?v=MTMqLtzxHb0&t=942s
video interventio di Eleonora Evi https://www.youtube.com/watch?v=uA7hRvkJOXY&t=6s
video intervento di Gilberto Rossi https://www.youtube.com/watch?v=9zqAA5sBg34&t=1s
mercoledì 17 marzo 2021
Ossona, l'unica cosa che non manca, sono i parcheggi. Manca un piano della mobilità e una idea di paese
In questo periodo di blackout delle nostre vite, di lockdown dovuto alla pandemia, potremmo approfittarne per valutare alcuni accorgimenti e miglioramenti per le nostre abitudini e per noi stessi; la routine che ci travolge e porta alla ripetitività di cattive abitudini ora si è inceppata per un qualcosa che trascende la nostra volontà e facoltà decisionale, senza entrare nell'ambito del giudizio dei provvedimenti presi per contrastare il virus, limitiamoci a un dato di fatto. Dalle 22 alle 5 non ci sono macchine che girano per il paese, lol smartworking e telelavoro che fino a due anni fa era qualcosa di impensabile e inconcepibile, è diventato quotidiano. Senza scadere nell'ironia, per gli ovvi motivi, tanta gente ha scoperto il jogging e le passeggiate (mi va di ricordare e ringraziare, i miei iscritti Verdi di Boffalora che lanciarono ormai 12 anni fa la moda delle passeggiate domenicali, e divenne una buona pratica copiata e condivisa in tutta italia). Un ultimo incipit prima di arrivare al focus di questo breve articolo, la pedonalizzazione dei viali cittadini e delle piazze: pensate Viale Vittorio Emanuele a Milano, a quello che dissero contro Carlo Tognoli, pensate a piazza Liberazione a Magenta, e alla Sindaca Labria per quella scelta, e di esempi cosi ogni paese ne ha, con più o meno scalpore, Jacopo Fo, ha scritto pure un divertente saggio su questa pratica di ricordare ai cittadini che sono esseri umani e non solo autisti. All'inizio, vengono considerate scelte impossibili, dopo due settimane di realizzazione, il "come mai non l'hanno fatto prima?" diventa il vox populi e il pensiero dominante.
Promuovere il bello, il pratico, l'utile, dovrebbe essere l'incipit delle pubbliche amministrazioni, oltre che degli umani, va da sè.
Ossona non è un paese per passeggini, scrivevamo su sollecitazione di giovani mamme, qualche anno fa, e così è rimasto, viste le buche e come sono ridotti i marciapiedi o dove han rifatto i marciapiedi, han pensato a far fare le montagne russe ai passeggini.
Ossona, chi la vive, la vive in bicicletta, è di logica, un paese di 2 km nemmeno, se usi la macchina è per andare altrove; studi universitari dicono che nel nord Europa nessuno usa la macchina sotto i 5 km di percorrenza, anzi, c'è un vero e proprio stigma sociale, che crea un senso di colpa individuale a chi usa le auto per tragitti cosi brevi, oltre al fatto che l'auto occupa una superficie di spazio pubblico quando è fuori dal parcheggio di casa.
Ossona, l'unica cosa che non mancano, come potete vedere dal reportage fotografico che segue, sono i parcheggi; manca invece una idea di paese, di mobilità, di servizio pubblico, di progettualità; voler fare ancora dei parcheggi in piazza si inserisce in questo vuoto concettuale, culturale, di degrado materiale, e cognitivo. Benvenuti nel 1960, scrivevamo ieri (clik per articolo) per simboleggiare l'assurdità di tali propositi da parte dell'amministrazione di destra di Marino Venegoni , ma se come fosse prassi di questa deplorevole amministrazione? Come lasciano sporco il paese, per non far parlare dei bilanci, per occultare e distrarre da "presunti" danni erariali verso le casse comunali, tirano fuori una idea tanto strampalata; quindi, comprensibilmente parliamo di quanto sono inadeguati nei progetti.
Quindi prima del reportage fotografico, vale la pena ricordare che da 3 anni, Venegoni nn fornisce la documentazione richiesta, che sono stati segnalati alla guardia di finanza sulla rinegoziazione dei mutui di villa Litta, che le opere pubbliche che sono state fatte negli ultimi anni sono state fatte con bandi inferiori ai 40mila euro per arrivare ad affidamenti diretti e bypassare la normativa, che hanno cambiato progetti in corso d'opera, e ricordiamo anche della palestra, non tanto "vietata" ai ragazzi ossonesi, ma per l'intervento di 400mila euro per il risparmio energetico fatto dall'architetto del comune, ma di cui, ad oggi, non sono state pubblicate ne divulgate le bollette che testimoniano il risparmio energetico e il risparmio per le emissioni e, come dite? si, pare si apra un vaso di pandora.
Torniamo a noi, alla mobilità e all'idea di paese, potremmo già scrivere come vorremmo Ossona, limitiamoci a dire come non la vogliamo; non la vogliamo come è ora, ridotta a autorimessa, dove i giardinetti sono chiusi, non c'è un'idea di viabilità, non ci sono piste ciclabili, non ci sono panchine e spazi aggregativi, e mi fermo nella descrizione, perchè basta una passeggiata nei paesi vicini per capire a cosa ci riferiamo.
Con queste foto, vogliamo, vogliamo evidenziare alcune situazioni.
In primis, a Ossona, manca una idea di mobilità.questo si evince dall'assenza di percorsi ciclabili, e dei dispositivi per le biciclette, ovvero le rastrelliere.
Il degrado in cui versa il giardino della Villa Litta sede del comune. (già nel 2018 si era sottolineato e chiesto interventi manutentivi per le siepi e per le essenze arboree presenti, e vien da chiedersi, se gli interventi dovevano iniziare nell'estate del 2019, e i fondi a bilancio erano già stati stanziati perchè c'è ancora quella situazione?)
Il degrado del parchetto di via Pertini, dove la potatura della siepe, consentirebbe altri 4 parcheggi;
come non fare le piste ciclabili, ovvero sui marciapiedi e con ostacoli che rischiano di far cadere;
come agli ultimi interventi con nuove palazzine, siano stati fatti anche, ancora parcheggi:
come per il cimitero ci siano due parcheggi, che potrebbero venire utilizzati anche per gli esercizi commerciali di viale Europa;
vi lasciamo alle foto, e approfondiremo successivamente con le proposte che vorrete farci; vi invitiamo a scriverci su facebook, alla pagina di Cambiamo Ossona o a cambiamoossona@gmail.com
buona visione