giovedì 23 febbraio 2017

Implementazioni Verbali consiglio comunale e richiesta di smentita 23 febbraio 2017

Abbiamo più spesso sottolineato come il non avere la videoregistrazione del consiglio comunale e non avere a disposizione un ufficio per i lavori consiliari, provoca contrattempi.
Quindi lo stesso testo, preparato, esposto in consiglio, poi, va riascoltato, riarticolato e riformulato; tutto questo lavoro che potrebbe essere sostituito, appunto dalla videoregistrazione.

prot. 1751 23 febbraio 2017
Oggetto: Verbali seduta consiliare 21 1 2017 ; 
              smentita pubblica amministrazione su votazione parchi 21.1.2017
al Sindaco di Ossona e Uffici competenti
Questa breve per sottolineare e rimarcare la necessità delle videoregistrazioni e pubblicazione dei consigli comunali; perchè di quelle che "consideriamo" una svista chiediamo l'implementazione:


verbale sigla C.C. N.02 data 26 01 2017
Il Capogruppo di Cambiamo Ossona/VERDI dichiara che:
"cosi (la mozione sui parchi) è irricevibile e non votabile, ma il tema è nobile e importante e invito tutti i consiglieri a esprimersi e proporre modifiche".
questo perche il "settimanale locale" che da credito alle "idiosincrasie" (non argomentate tra l'altro) del Capogruppo Garavaglia ne ricama e usa la notizia per ridicolizzare e banalizzare l'argomento e il Capogruppo di Cambiamo Ossona/VERDI.


Per questo oltre alla implementazione dei Verbali, chiediamo che 

venga fatta una nota stampa da pubblicarsi sul sito del Comune con l'esito della votazione 
e valutare l'opportunità per l'Ente di querelare il mezzo di informazione per falsità.

verbale sigla C.C. N. 04 data 26 1 2017
inserire intervento
del Capogruppo di CAMBIAMO OSSONA/VERDI che:
"sottolinea l'importanza della Conferenza dei Capigruppo consiliari, soprattutto alla luce delle assenze di questa mattina, la necessità di videoregistrazione del consiglio comunale"
Sigla C.C. n.06 data 26 1 2017
dichiarazione Capogruppo Consiliare G:Rossi
"dopo due anni, purtroppo si è venduto... (i complimenti al Sindaco)...su questo tema però, vi è il silenzio assordante delle Istituzioni e Enti, o meglio Agenzie, come Agenda "1 che dovrebbero promuovere il TPLTrasporto Pubblico Locale."
verbale sigla n.07 26 1 2017
"chiede ri marca come necessaria l'istituzione di una Commissione paesaggio; ringrazia i dipendenti comunali per aver illustrato e spiegato le mappe e il senso dell'intervento"


Nota: Avremmo scritto a macchina o col computer; se volete, noi siamo disponibili (saremmo anche più comodi), per questo vi invitiamo a trovare la collocazione adeguata per gli uffici dei Gruppi Consiliari e allestirli per consentire un tranquillo svolgersi delle attività consiliari.

Cambiamo Ossona/VERDI

Cambiamo Ossona su facebook

Houston, we have a problem

Houston, we have a problem: we're excited about the discovery of seven Earth-sized planets orbiting a nearby star, but let’s take more care of the one we’re already on! #Divest #TRAPPIST1

Houston, abbiamo un problema: siamo emozionati per la scoperta di sette pianeti simili alla terra che orbitano intorno a una stella vicina, ma prendiamoci più cura di quello dove siamo già su! 

Consiglio Comunale 28 2 2017 aria, scali ferroviari

Consiglio comunale convocato alle 18 di martedì 28 febbraio.
Si discuteranno anche le mozioni di Cambiamo Ossona/VERDI
inerenti: 
qualità dell'aria e soluzioni
sito scali ferroviari di Milano 
Esprimiamo disappunto per la mancata convocazione della Conferenza dei Capigruppo, ovvero quell'organo che serve per preparare l'ordine del giorno del consiglio comunale e studiarne collegialmente i punti; certo, non è obbligatorio per legge, ne per regolamento, ma è buona prassi democratica; per questo Cambiamo Ossona gradirebbe che venisse convocata e tenuta.
Nel documento protocollato oggi, vi sono le richieste di implementazione ai verbali della seduta consiliare precedente; dove, ancora, rimarchiamo la necessità di videoregistrazione, per evitare le malelingue e falsità che han trovato eco e risalto anche su un settimanale locale.
Per questo, chiediamo anche al Consiglio Comunale di valutare se intraprendere azioni legali per tutelare l'ente e i consiglieri che lo rappresentano.

 il Consiglio Comunale è convocato in seduta straordinaria pubblica di I^ convocazione, per il giorno Martedì 28 Febbraio 2017, alle ore 18.00, nella sala Consiliare di Piazza Litta n. 9 per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1. Esame ed approvazione verbali seduta precedente del 26 gennaio 2017 dal n. 1 al n. 9 del registro verbali.
2. Approvazione convenzione per la gestione associata della funzione di Polizia Locale e Amministrativa tra i Comuni di Casorezzo e Ossona.
3. “Mozione per la qualità dell’aria” pervenuta al protocollo generale n. 789 in data 27/01/2017 presentata dal gruppo consiliare Cambiamo Ossona – Verdi.
4. “Mozione adesione parchi”, pervenuta al protocollo generale n. 1394 in data 15/02/2017 presentata dal gruppo consiliare Siamo Ossona contestualmente alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale.
5. “Mozione obbligante dicitura “in seconda convocazione” per i futuri Consigli Comunali” pervenuta al protocollo generale n. 1394 in data 15/02/2017 presentata dal gruppo consiliare Siamo Ossona contestualmente alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale.
6. “Mozione asilo nido” pervenuta al protocollo generale n. 1394 in data 15/02/2017 presentata dal gruppo consiliare Siamo Ossona contestualmente alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale.
7. Risposta ad interpellanze/interrogazioni presentate dal gruppo consiliare “Siamo Ossona”.
8. “Mozione scali ex ferroviari della Città di Milano” pervenuta al protocollo generale n. 1516 in data 18/02/2017 presentata dal gruppo consiliare Cambiamo Ossona – Verdi.

9. Comunicazioni del Sindaco.

per approfondire le mozioni presentate da Cambiamo Ossona/ VERDI
al punto 3:

al punto 8:
http://cambiamoossona.blogspot.it/2017/02/ex-scali-ferroviari-la-citta-dei-comuni.html


Dopo una verifica dei verbali della seduta consiliare precedente, abbiamo depositato, prot. n.1751, 3 implementazioni riguardanti le dichiarazioni del Capogruppo Consiliare di Cambiamo Ossona/VERDI, oltre a rimarcare la necessità di videoregistrazione e di divulgazione per evitare, come già avvenuto, che si sviluppino fastidiose falsità che trovano eco anche nella stampa; per questo motivo Cambiamo Ossona/VERDI chiede anche al Consiglio comunale di Ossona se sia opportuno far valere le proprie ragioni in sede legale per tutelare l'ente i suoi rappresentanti.


venerdì 17 febbraio 2017

EX SCALI FERROVIARI, LA CITTA' DEI COMUNI: PRESERVARE LA NATURA PUBBLICA DELLE AREE

COMUNICATO STAMPA
          EX SCALI FERROVIARI, CITTA' DEI COMUNI:
L'IMPEGNO DEVE ESSERE PRESERVARE LA NATURA PUBBLICA DELLE AREE


Milano, 17 febbraio 2017 – In merito alla discussione in corso sulla riqualificazione delle aree dismesse degli scali ferroviari milanesi, come Città dei comuni riteniamo fondamentale

il mantenimento della natura pubblica di quelle aree, in modo da evitare una deriva privatistica del loro utilizzo. 
Allo stesso modo riteniamo che sia necessaria una discussione che permetta in modo veramente partecipato ai cittadini interessati, che non sono solo quelli milanesi, ma quelli di tutta la città metropolitana, di dire la loro sul futuro di quelle aree. 
Per questa ragione il nostro consigliere metropolitano Alessandro Braga ha presentato una mozione in consiglio metropolitano, 
i consiglieri e i sindaci che hanno dato vita a La Città dei Comuni faranno altrettanto nei loro consigli e invitiamo tutti i consiglieri comunali dei comuni della città metropolitana a fare lo stesso nei loro.

Gruppo Consiliare Metropolitano 
LA CITTÀ DEI COMUNI


MOZIONE
SCALI EX FERROVIARI DELLA CITTÀ DI MILANO
IL CONSIGLIO METROPOLITANO DI MILANO
Considera il recupero urbano della cintura ferroviaria e degli scali milanesi l’occasione più importante di riorganizzazione urbanistica del Comune di Milano, dei suoi nove Municipi e di 134 Comuni con effetti significativi nella fase di costituzione della Città metropolitana milanese e delle sue zone omogenee. 
Prende atto che la natura delle funzioni che verranno allocate su quelle aree, servite dalla rete ferroviaria, e le scelte di organizzazione urbana relative, interesseranno un'area ben più vasta di quella del perimetro della Città Metropolitana stessa. 
Consapevole che ciò comporta una grande complessità nella gestione amministrativa delle trasformazioni urbane e territoriali, tenuto conto della contestuale risignificazione dell'area che ha ospitato EXPO 2015. 
Consapevole che la funzione, il ruolo e l'identità della Città Metropolitana di Milano verranno fortemente caratterizzate dalla qualità di questo processo di trasformazione.
Consapevole che sono una facoltà e una responsabilità della politica pubblica e di tutte le sue istituzioni creare le condizioni di pianificazione e di indirizzo affinché un Sistema Territoriale Qualitativo sia l'esito di questo processo di trasformazione. Ciò significa qualità ambientale, qualità sociale, qualità delle infrastrutture, qualità dei servizi.
 

Apprezzato il valore strategico del processo di trasformazione territoriale in atto e la Deliberazione del Consiglio Comunale di Milano n. 44 del 14/11/2016, con riferimento ai punti M e N del Dispositivo, ritiene di promuovere una ampia partecipazione informata al processo deliberativo che interessa le Autonomie Locali preposte.
Ritiene che l’attivazione di un processo di partecipazione, con il contributo dei soggetti coinvolti e con la partecipazione dei cittadini, consentirà di assumere decisioni finali capaci di armonizzare i diversi interessi e di valorizzare l'intelligenza accademica, imprenditoriale e sociale diffusa.


Un processo efficace di partecipazione informata richiede l'attivazione di diversi piani in costante comunicazione tra loro. 



IMPEGNA IL SINDACO METROPOLITANO


  • a preservare la natura pubblica delle aree degli scali FS interessati dalla dismissione,  perché è la sola che permette alla comunità metropolitana di indirizzarne funzioni, uso e assetto urbanistico. Proprio la natura strategica per il futuro dell'identità, della funzione e del ruolo di Milano Città Metropolitana di queste aree e di quelle EXPO, le rende un Bene Comune da non compromettere con atti, scelte e azioni che le assegnassero alla sola disponibilità privata.
  • ad avvalersi delle specifiche competenze, a partire da quelle interne ai settori della Città Metropolitana, a reperire le risorse sufficienti, a definire i tempi adeguati, a predisporre gli strumenti idonei per informare e coinvolgere anche i soggetti che non hanno la preparazione per leggere e interpretare gli atti amministrativi e gli usuali elaborati di progetto;
  • a impegnare:
  1. la Conferenza Metropolitana con consigli comunali delle zone omogenee affinché esercitino un ruolo di indirizzo e proposta in relazione al Piano Strategico Metropolitano e ai suoi possibili cambiamenti;
  2. il Servizio Informatico, in collaborazione con le facoltà universitarie e le associazioni dedicate, ad allestire una piattaforma informativa digitale interattiva e selettiva, contenente il quadro normativo di riferimento, gli atti amministrativi e le proposte attinenti le aree soggette a trasformazione, con mappe georeferenziate e modalità di presentazione e raccolta delle osservazioni attraverso un efficiente sistema per simulare e verificare gli effetti delle trasformazioni in variante proposte. Modalità che consentano la più ampia comprensione della questione da parte di tutti soggetti interessati e così come devono chiarire le prerogative di ognuno;
  3. ogni Zona Omogenea ad allestire almeno un Urban Center dedicato, che ospiti cartografie, documentazione degli atti amministrativi relativi alle aree interessate alla trasformazione. Con l’allestimento di un ambiente interattivo multimediale, utilizzando gli strumenti che la rete (Google Earth, Google Maps, ecc.) già ci mette a disposizione, per documentare le condizioni attuali degli scali e dei contesti circostanti. Oltre alla opportunità percettiva sarà possibile intervenire su una determinata realtà attraverso simulazioni con la verifica delle conseguenze in termini di occupazione, traffico, emissioni ecc.;
  4. ogni Zona Omogenea a promuovere un’attività di ascolto e accompagnamento, organizzando incontri e dibattiti, oltre a utilizzare le apposite piattaforme, mettendo a confronto interessi, aspirazioni e visioni. Una attività finalizzata a perseguire l’ottimizzazione delle scelte non solo a livello strettamente locale ma anche a scala metropolitana e regionale. 


                                        Il Capogruppo


                                        Alessandro Braga





Per seguire le attività della Lista Civica Metropolitana  la Citta dei Comuni

Il prossimo consiglio Metropolitano è convocato mercoledì 22 febbraio alle h.10



MOZIONE
SCALI EX FERROVIARI DELLA CITTÀ DI MILANO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI OSSONA          Milano Città Metropolitana
Considera il recupero urbano della cintura ferroviaria e degli scali milanesi l’occasione più importante di riorganizzazione urbanistica del Comune di Milano, dei suoi nove Municipi e di 134 Comuni con effetti significativi nella fase di costituzione della Città metropolitana milanese e delle sue zone omogenee. 
Prende atto che la natura delle funzioni che verranno allocate su quelle aree, servite dalla rete ferroviaria, e le scelte di organizzazione urbana relative, interesseranno un'area ben più vasta di quella del perimetro della Città Metropolitana stessa. 
Consapevole che ciò comporta una grande complessità nella gestione amministrativa delle trasformazioni urbane e territoriali, tenuto conto della contestuale risignificazione dell'area che ha ospitato EXPO 2015. 
Consapevole che la funzione, il ruolo e l'identità della Città Metropolitana di Milano verranno fortemente caratterizzate dalla qualità di questo processo di trasformazione.
Consapevole che sono una facoltà e una responsabilità della politica pubblica e di tutte le sue istituzioni creare le condizioni di pianificazione e di indirizzo affinché un Sistema Territoriale Qualitativo sia l'esito di questo processo di trasformazione. Ciò significa qualità ambientale, qualità sociale, qualità delle infrastrutture, qualità dei servizi.
 

Apprezzato il valore strategico del processo di trasformazione territoriale in atto e la Deliberazione del Consiglio Comunale di Milano n. 44 del 14/11/2016, con riferimento ai punti M e N del Dispositivo, ritiene di promuovere una ampia partecipazione informata al processo deliberativo che interessa le Autonomie Locali preposte.
Ritiene che l’attivazione di un processo di partecipazione, con il contributo dei soggetti coinvolti e con la partecipazione dei cittadini, consentirà di assumere decisioni finali capaci di armonizzare i diversi interessi e di valorizzare l'intelligenza accademica, imprenditoriale e sociale diffusa.

Un processo efficace di partecipazione informata richiede l'attivazione di diversi piani in costante comunicazione tra loro. 



IMPEGNA IL SINDACO METROPOLITANO

  • a preservare la natura pubblica delle aree degli scali FS interessati dalla dismissione,  perché è la sola che permette alla comunità metropolitana di indirizzarne funzioni, uso e assetto urbanistico. Proprio la natura strategica per il futuro dell'identità, della funzione e del ruolo di Milano Città Metropolitana di queste aree e di quelle EXPO, le rende un Bene Comune da non compromettere con atti, scelte e azioni che le assegnassero alla sola disponibilità privata.
  • ad avvalersi delle specifiche competenze, a partire da quelle interne ai settori della Città Metropolitana, a reperire le risorse sufficienti, a definire i tempi adeguati, a predisporre gli strumenti idonei per informare e coinvolgere anche i soggetti che non hanno la preparazione per leggere e interpretare gli atti amministrativi e gli usuali elaborati di progetto;
  • a impegnare:
  1. la Conferenza Metropolitana con consigli comunali delle zone omogenee affinché esercitino un ruolo di indirizzo e proposta in relazione al Piano Strategico Metropolitano e ai suoi possibili cambiamenti;
  2. il Servizio Informatico, in collaborazione con le facoltà universitarie e le associazioni dedicate, ad allestire una piattaforma informativa digitale interattiva e selettiva, contenente il quadro normativo di riferimento, gli atti amministrativi e le proposte attinenti le aree soggette a trasformazione, con mappe georeferenziate e modalità di presentazione e raccolta delle osservazioni attraverso un efficiente sistema per simulare e verificare gli effetti delle trasformazioni in variante proposte. Modalità che consentano la più ampia comprensione della questione da parte di tutti soggetti interessati e così come devono chiarire le prerogative di ognuno;
  3. ogni Zona Omogenea ad allestire almeno un Urban Center dedicato, che ospiti cartografie, documentazione degli atti amministrativi relativi alle aree interessate alla trasformazione. Con l’allestimento di un ambiente interattivo multimediale, utilizzando gli strumenti che la rete (Google Earth, Google Maps, ecc.) già ci mette a disposizione, per documentare le condizioni attuali degli scali e dei contesti circostanti. Oltre alla opportunità percettiva sarà possibile intervenire su una determinata realtà attraverso simulazioni con la verifica delle conseguenze in termini di occupazione, traffico, emissioni ecc.;
  4. ogni Zona Omogenea a promuovere un’attività di ascolto e accompagnamento, organizzando incontri e dibattiti, oltre a utilizzare le apposite piattaforme, mettendo a confronto interessi, aspirazioni e visioni. Una attività finalizzata a perseguire l’ottimizzazione delle scelte non solo a livello strettamente locale ma anche a scala metropolitana e regionale. 


                                        Il Capogruppo    
                                        Gilberto Rossi









sabato 4 febbraio 2017

Vogliamo respirare! Mozione per la qualità dell'aria.

Mozione urgente, eravamo all'8° giorno di sforamento dei limiti; il Sindaco di Ossona Venegoni ci ha asssicurato la convocazione presto di un consiglio comunale per la discussione; rimaniamo fiduciosi in attesa.
Esplicitiamo, i Verdi e Cambiamo Ossona non ritengono che le soluzioni all'inquinamento siano solo divieti, ma anzi, delle proposte e opportunità per promuovere stili di vita sostenibili e compatibili e non gravosi per il genere umano e il pianeta terra e tutti i suoi ospiti. 

26 1 2017 
Oggetto: Mozione per la qualità dell'aria.

Considerato il perdurare superamento dei limiti imposti dall'Unione Europea di 50 mcg/metro cubo a salvaguardia della salute.

Considerando le proposte i tavoli avviati dal delegato metropolitano Pietro Mezzi nell'ambito delle sue deleghe in Città Metropolitana di Milano

Cambiamo Ossona chiede che il Consiglio Comunale di Ossona:
impegni il Sindaco o un Consigliere Comunale delegato a seguire i tavoli di Milano Città Metropolitana per ridurre lo smog e per la mobilità dolce;
Impegni il Sindaco a sollecitare gli enti e agenzie di coordinamento delle municipalità dell'Est Ticino, come Agenda 21 e le direzioni dei PLIS e dei tavoli dedicati al tema mobilità già istituiti negli scorsi anni, a convocare un incontro pubblico tra le amministrazioni dell'Est Ticino, aperto ai cittadini, pendolari e stake holders dei temi di mobilità e trasporto pubblico; i medici di base; per sensibilizzare sul tema e studiare soluzioni e avviarne le sperimentazioni necessarie.

RingraziandoVi per l'attenzione
colgo l'occasione per porgere distinti saluti


Ossona Parchi e sicurezza. Il contributo "accademico" di Cambiamo Ossona

InvitandoVi a seguire le attività e proposte di Cambiamo Ossona/VERDI anche sulla pagina
facebook Cambiamo Ossona

riportiamo gli ultimi documenti depositati presso il protocollo del Comune di Ossona e inviati a tutti i consiglieri comunali e agli Enti Istituzionali interessati.

Vari temi rilevanti per Ossona hanno interessato l'ultimo consiglio comunale, purtroppo non erano presenti giornalisti in sala e dobbiamo con rammarico, constatare, dopo esserci confrontati anche con rappresentanti della lista di maggioranza Incontro, che "staranamente", Cambiamo Ossona fa proposte costruttive e deposita documenti accademici; Incontro governa il paese e..
e sulla stampa, riportano i "pareri" di chi non era nemmeno in consiglio perchè, cito "Sindaco, mi è arrivato il messaggino, dobbiamo andare" e al chè, Garavaglia e l'altra consigliera di Siamo Ossona se ne vanno; eravamo al 4° punto, prima di discutere della modifica richiesta dall'Azienda "Dolcissimo"; ma la stampa riporta una dichiarazione di Garavaglia del tutto decontestualizzata, per il semplice motivo che non entra nel merito delle modifiche del piano di Dolcissimo; anzi, parla di assunzioni, senza aver chiaro quello che sta avvenendo in Dolcissimo; ma questo è un altro discorso.
Altro simpatico articolo, dove, in merito al, come puntualizzato in consiglio comunale, non si capisce cosa sia "Ossona Sicura";
per questo Cambiamo Ossona nel protocollo n. 758 chiede un minimo di documentazione e come potete leggere sotto; fa sorridere che anticipando Garavaglia di Siamo Ossona, dove dipinge un gruppo di cittadini dediti, anche qua non si capisce bene dalla spiegazione del Garavaglia, come, alla difesa del territorio; dicevamo, Cambiamo Ossona fa notare e mette agli atti come: "l'unica persona che pubblicamente, promuove Ossona Sicura, sia stata vittima e procuratrice di falsi allarmi.
Cambiamo Ossona ci tiene a precisare, che l'Impegno Civico è sempre meritorio e da lodarsi; quando non volto e strumentalizzato ad arrecare danno.
Ringraziamo l'Ass. Porrati per aver dato conferma in Consiglio che il livello dei furti è stazionario e non emergenziale; certo, vorremmo che fosse a zero; ma probabilmente le politiche sciagurate di una classe politica incompetente che a svenduto il territorio, i servizi pubblici etc.. vanno a provocare queste gravi, fastidiose e criminali, devianze.
Sinceramente, e ci facciamo portavoce non solo di Cambiamo Ossona, ma pensiamo del paese tutto, i due soggetti paiono i meno indicati per parlare di "Impegno Civico" e soprattutto, andiamo a smascherare le false narrazioni che propinano tramite i loro mezzi e con i loro metodi (Tra cui il gruppo facebook Ossona Sicura dove han precluso la visione dei post ad alcune persone, tra cui, alcune con incarichi istituzionali; quindi, riassumendo, dicono una cosa e ne fanno un altra).
Incontro e Cambiamo Ossona han votato contro il riconoscimento di Ossona Sicura per un semplice motivo, non si capisce di cosa si tratta e pare una invenzione "telematica", a maggior ragione, documentata e provata dal fatto che in aula consiliare alla discussione di questo "riconoscimento" non fosse presente nessuno di Ossona Sicura;
(come già detto la pagina fb è altro; per riconoscimenti istituzionali servono documenti.)


protocollo n. 758 
sicurezza e "Ossona Sicura"
letta e considerata la mozione di "siamo Ossona" per un eventuale riconoscimento e.una ipotetica collaborazione con il corpo di Polizia Locale e le Forze dell"Ordine.
ricordando che alcuni membri del gruppo, come già documentato da denunce e vari esposti, sono caduti in scherzi di pessimo gusto provocando falsi allarmi; celebre ormai nella storia ossonese, lo scherzo della leva 1987, che imitando una voce, ipotizzavano un furto e/o avvistamento di un furto e da lì,
le romanzate da apocalisse di chi fomenta allarmismo come unica proposta politica.
Detto e considerato l'episodio sopra; fastidioso ma se vogliamo, da considerarsi burlesco e di cattivo gusto;
CAMBIAMO OSSONA chiede, prima di un eventuale discussione per il riconoscimento:
1.Statuto e ragione sociale di "Ossona Sicura"
2.Trattandosi di pubblica sicurezza; quale autorità competente ha verificato gli iscritti e/o attivisti


In data 29 dicembre 2016 Cambiamo Ossona deposita questa documentazione, in merito ai Parchi e alla Sicurezza e percezione della sicurezza

Parchi, un nosto impegno, ma non certo la provocazione puerile di chi ha governato per due legislature Ossona, avvelenandola e cementificandola;
nel corso del Consiglio Comunale siamo entrati nel particolare, e abbiamo rilevato una decina di inesattezze e errori rilevanti su cosa significa Parco, PLIS parco locale di interesse sovracomunale; parco regionale, corridoio ecologico, RER rete ecologica regionale etc etc.
Tutti concetti e studi, compreso anche il fatto che la nuova legge regionale in materia è "incidente" sull'argomento e non è citata nella mozione di Garavaglia (siamo Ossona), la mozione è assolutamente irricevibile; 
Cambiamo Ossona, nel suo intervento, propone una modifica sostanzale alla mozione di Garavaglia, riconoscendo e dando atto al Vice Sindaco Oldani di come possa apparire strumentale, proposta da Garavaglia, ma che ad avviso dei VERDI/Cambiamo Ossona, il tema è nobile e si è sottolineato come a differenza di Siamo Ossona e dei Leghisti, la maggioranza Incontro, prima di imbarcare lega nord e forza italia, si stava i mpegnando per diventare parte del Parco del Roccolo.

Alla maccheronica risposta di diniego di Venegoni, che riportava come "basta il pgt, per tutelare il territorio di ossona"(pgt piano di governo del territorio);
Cambiamo Ossona faceva notare come il tempo ha già smentito la facoltà tutelante del PGT, visti e considerati gli scempi nel nostro territorio.

A questo link la documentazione depositata in merito ai PARCHI e sottolineiamo, come CAMBIAMO OSSONA, avendo nella persona del proprio capogruppo consiliare, un ex collaboratore volontario, dell'ora delegato di Milano Città Metropolitana Pietro Mezzi, Ossona, se ne avesse volontà potrebbe diventare un laboratorio di EcoSostenibilità e BioDiversità a livello europeo.
Purtroppo e l'abbiam visto anche nella tornata delle elezioni metropolitane, anziche sostenere il candidato di Ossona, Gilberto Rossi nella lista "la Città dei Comuni", hanno sostenuto il SIndaco di Casorezzo Pierluca Oldani, a cui Cambiamo Ossona rivolge e conferma la massima stima, soprattutto in ottica antidiscarica (il grazie particolare per la stupenda nuova biblioteca e le tantissime iniziative culturali a Casorezzo); ma essendo candidato un Consigliere residente a Ossona, riconosciuto in tutta la Lombardia per il proprio impegno Civico e Ecologista, tra l'altro, a giochi fatti, che ha raccolto più "punti" (ovvero voti ponderati alla dimensione del territorio di elezione dei votanti, e questo è un incredibile risultato, considerato che i voti alla Città dei Comuni, come si evince dopo lo scrutinio, sono arrivati da comuni medi e piccoli dove è presente un movimento civico ed ecologista) del Sindaco di Casorezzo.

gli ecologisti ossonesi da un decennio chiedono l'adesione di Ossona a un PLIS parco locale di interesse sovracomunale.
il contributo di Cambiamo Ossona / Verdi.
nota. la mozione sarà presentata nel prossimo consiglio comunale; Cambiamo Ossona ha chiesto la convocazione della conferenza dei capigruppo; per
proporre e cercare l'unanimità del consiglio per l'adesione a un Parco.

Link alla documentazione sui parchi


Il contributo accaemico alla questione sicurezza