mercoledì 30 dicembre 2015

15° Marcia della Pace Corbetta h.15.45 1 gennaio 2016

riceviamo e volentieri pubblichiamo e invitiamo a partecipare

Per il prossimo 1° gennaio 2016, in occasione della Giornata mondiale della Pace della Chiesa Cattolica - quest'anno dedicata al tema "Vinci l’indifferenza e conquista la Pace" - ACLI magentino e abbiatense, Comitato Intercomunale per la Pace, AGESCI, Scuola senza frontiere di Corbetta, Progetto M.U.R.I. di Magenta e l'associazione APWOYO onlus organizzano la 15° edizione della Marcia della Pace a Corbetta.

Le guerre e le azioni terroristiche, con le loro tragiche conseguenze, i sequestri di persona, le persecuzioni per motivi etnici o religiosi, le prevaricazioni, hanno segnato dall’inizio alla fine l'anno 2015, moltiplicandosi dolorosamente in molte regioni del mondo, tanto da assumere le fattezze di quella che si potrebbe chiamare una “terza guerra mondiale a pezzi”.

Ciò nonostante vogliamo continuare a credere che ci siano molteplici ragioni per avere fiducia nella capacità dell’uomo di agire in spirito di solidarietà, nel riconoscimento della propria interconnessione e interdipendenza, avendo a cuore i membri più fragili e la salvaguardia del bene comune. Questo atteggiamento di corresponsabilità solidale è alla radice della vocazione fondamentale alla fratellanza e alla vita comune.
Al di fuori di questa relazione, semplicemente, ci si troverebbe ad essere meno umani: è proprio per questo che l’indifferenza costituisce una minaccia per la famiglia umana.

In una simile situazione è fondamentale che tutti prendano posizione.
Aspettiamo anche te!






elettrosmog, cambiano e non tolgono le antenne. protocollo

Vedendo operai al lavoro presso la torre dell'acquedotto, ci siamo informati sul motivo della loro presenza; per questo ci pare opportuno rivolgerci ai pubblici uffici in merito alla questione "elettrosmog" e sicurezza.

30 12 2015
al Sig. Sindaco; all'ARPA dipartimento di Parabiago
ai cons. comunali tutti
all'ufficio tecnico

Oggetto: Antenna Piazza Litta

questa breve, per ripercorrere la nascita, genesi ed evoluzione della lista civica "incontro", nata e arrivata all'amministrazione del paese con promesse di contenimento dell'inquinamento elettromagentico.
Abbiamo incontrato dei lavoratori nel sito della torre, e anzichè togliere i ripetitori, ricordiamo la direttiva comunitaria e il "principio di precauzione" e l'asilo "Bosi" che, ahinoi, non si è spostato ma è ancora a meno di 150 metri; ci han detto che la stanno sostituendo "con una meno inquinante".

1. Con questa breve, Cambiamo Ossona, cheide che se ne discuta in consiglio comunale
2. venga istituita una cmmissione ambiente
3.i dati di ARPA in merito alle emissioni elettromagnetiche (almeno 30 gg giorno e notte)
4. la documentazione in merito alla locazione della torre dell'acquedotto di questi ultimi 12 anni.

colgo l'occasione per porgere Distinti Saluti
 





Auguri dal Ticino Natale 2015

convocazione Consiglio Comunale 7 gennaio 2016 e conferenza capigruppo

Ossona 30 dicembre 2015

Questa mattina abbiamo ricevuto la convocazione del consiglio comunale ma non quella per la relativa conferenza dei capigruppo, onde evitare dimenticanze, abbiamo protocollato la nostra disposizione allo svolgimento della conferenza e abbiam colto occasione per chiedere che i consigli comunali si  svolgano alle 21 e non alle 18.

Si comunica che il Consiglio Comunale è convocato in seduta straordinaria pubblica di I^ convocazione, per il giorno Giovedì 7 Gennaio 2016, alle ore 18.00, nella sala Consiliare di Piazza Litta n. 9 per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
  1. Esame ed approvazione verbali sedute precedenti del 24/11/2015 e del 30/11/2015 dal n. 30 al n. 43 del registro verbali.
  2.  Presa d’atto della riduzione della zona di rispetto cimiteriale della frazione di Furato nel Comune di Inveruno.
  3. Rinnovo convenzione per la gestione del centro servizi territoriale S.I.G.I.T. – anni 2016–2020.
  4. Risposta ad interpellanza/interrogazione presentata dal gruppo consiliare “Cambiamo Ossona”.
  5. Risposta ad interpellanza/interrogazione presentata dal gruppo consiliare “Siamo Ossona”.
  6. Comunicazioni del Sindaco.
http://www.comunediossona.it/2015/12/30/martedi-24-novembre-ore-18-00-seduta-del-consiglio-comunale/


Ossona 30 dicembre 2015
al Sig. Sindaco Venegoni e cons. com. tutti
e colleghi capigruppo

Oggetto: conferenza capigruppo cons. com. 7/1/2016
Con questa breve per chiedere come mai in vista del consiglio comunale del 7 gennaio 2016 non è stata convocata la conferenza dei capigruppo consiliari; in caso Cambiamo Ossona è disponibile e in attesa della comunicazione.
Cogliamo occasione per ribadire la richiesta che i consigli comunali si svolgano alle 21 e non alle 18, per consentire la partecipazipone dei cittadini, soprattutto i pendolari che lavorano fuori Ossona.
Colgo l'occasione per i migliori auguri di buon anno nuovo.

Cambiamo Ossona



sabato 5 dicembre 2015

RICORDARE LE STRAGI DI IERI, FERMARE LE GUERRE DI OGGI Milano 12 12 2015 h.14.30 p.ta Venezia

RICORDARE LE STRAGI DI IERI, FERMARE LE GUERRE DI OGGI

Il 12 dicembre 1969, una bomba scoppiava in Piazza Fontana. Una bomba, che facendo 17 morti e decine di feriti unita alla morte di Giuseppe Pinelli assassinato tre giorni dopo nella Questura di Milano, inaugurava la “Strategia della Tensione”, ovvero la costruzione sistematica di paura volta a criminalizzare i movimenti sociali e le richieste di diritti e libertà che in quegli anni riempivano le strade.

Oggi, 46 anni dopo, vediamo come, in Italia e in altre parti del mondo, la strategia della paura, della criminalizzazione verso chi pretende diritti per un futuro e una vita migliore, non sia cambiata: dalle piazze xenofobe di Salvini & co, ai muri di Orban, alle sparizioni forzate in Messico, alle stragi ad Ankara, Suruç e Dyarbarkir.
Come 46 anni fa, i poteri politici, economici e militari hanno tutto l’interesse a bloccare ogni spinta e autorganizzazione dal basso che metta ulteriormente in crisi un modello economico globale basato sulle speculazioni, l’espropriazione di terre e diritti, lo sfruttamento di miliardi di persone e territori in tutto il mondo. Oggi come ieri, ciò che vediamo attuarsi non è altro che uno status quo che cerca di rimanere inalterato: alle destabilizzazione di intere aree del pianeta fatta dalla speculazione economica e dai bombardamenti della guerra di turno, si risponde con nuove guerre e vendite di armamenti; alle lotte dei contadini e delle popolazioni locali per l’autodeterminazione dei territori si risponde con il landgrabbing, l’espropriazione di terre, le coltivazioni terminator, lo sfruttamento; a quante e quanti si spostano dalle loro terre alla ricerca di un futuro più degno, rivendicando un diritto alla mobilità che sia di tutte/i a prescindere dal passaporto, si risponde con muri, eserciti alle frontiere e respingimenti… quando non direttamente con il bombardamento dei barconi.

Oggi la tensione e la paura sono esportate a livello globale per coprire la crisi economica che il neoliberismo stesso ha creato e per cui adesso cerca nuovi capri espiatori: diventano così il nemico da additare i kurdi in Turchia che combattono contro una discriminazione decennale e la repressione del governo Erdogan, i Palestinesi adesso colpevoli addirittura (in una totale riscrittura della storia) di aver istigato la Soluzione Finale di Hitler e l’Olocausto, mentre nelle strade della “democratica” Europa continua la caccia al migrante, all’uomo nero accusato di “rubare la casa e il lavoro”, alimentando così la guerra tra poveri.

Ancora, a 46 anni di distanza, vediamo come anche gli attori non siano poi molto cambiati: nel 1969 i fascisti armati da CIA e servizi segreti con la complicità della Democrazia Cristiana, oggi sempre i fascisti che siano di Casapound o della Lega di Salvini in Italia, del Front National della Le Pen in Francia, di Alba Dorata in Grecia, quando non sono direttamente coinvolti nel governo come in Ungheria, Polonia, Austria…

Lo stesso vale anche per il Medio Oriente e il Nord Africa, dove i servizi segreti di mezza NATO e le petromonarchie del golfo loro alleate hanno finanziato organizzazioni come Daesh e Al-Nusra per anni, armandoli, addestrandoli e utilizzandoli per i propri fini, salvo poi dover fare i conti con le mostruosità prodotte, come ha ricordato la strage di Parigi.

L’Europa bombarda in Africa e Medio Oriente da decenni e oggi si arma per difendere le proprie frontiere dai migranti che essa stessa ha contribuito a creare. Pur di fermare con ogni mezzo chi scappa da guerra e miseria, l’Europa cerca l’accordo con governi come quello di Erdogan, che Daesh non l’ha mai combattuto, ma in cambio bombarda i curdi che lottano contro Daesh.

Ricordare la Strage di Piazza Fontana, oggi come ieri, non è un semplice esercizio di memoria. È una scelta partigiana, di rifiuto della paura e della guerra tra poveri che ci vengono proposte, e di lotta per i diritti, per un futuro degno, libero e sostenibile per tutte e tutti.

Rifiutiamo la retorica del mostro sbattuto in prima pagina: ricordiamo bene Valpreda e Giuseppe Pinelli, il primo rimasto in galera innocente per anni, il secondo assassinato nei locali della Questura di Milano la notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1969.
Ricordiamo anche Saverio Saltarelli ucciso un anno dopo mentre manifestava per affermare che Piazza Fontana fu una strage di Stato e che Pinelli era stato assassinato.

Scegliamo di essere ancora oggi nelle strade e nei quartieri della nostra città, tessendo reti solidali, antirazziste ed antifasciste; scegliamo di essere complici con quante e quanti in ogni angolo del globo resistono alla paura, alle speculazioni, alle dittature, alle guerre, proponendo pratiche di organizzazione dal basso, pratiche che rifiutano ogni confine, sia esso fisico o mentale.
https://www.facebook.com/events/1511580295821770/
Licia Pinelli
Pia Valpreda
Claudia Pinelli
Silvia Pinelli
Memoria Antifascista
Ponte della Ghisolfa
Comunità Curda Milanese
Rete Kurdistan
Partigiani in Ogni Quartiere
ZAM Zona Autonoma Milano
Csoa Lambretta
CS Cantiere
Soy Mendel
Sinistra Anticapitalista - Milano
Partito della Rifondazione Comunista – Fed. Di Milano
Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre
Amici e Compagni di Luca Rossi
Associazione Amici e Familiari di Fausto e Iaio
Associazione Per Non Dimenticare Claudio Varalli e Giannino Zibecchi
Associazione di Amicizia Italia – Cuba
Teatro della Cooperativa
Zona 3 per la Costituzione
CASC Lambrate
Rete Studenti Milano
Collettivo Bicocca
Collettivo Universitario the Take - CUT
Coordinamento dei Collettivi Studenteschi - CCS
LUME
Dillinger Project
Rojava Calling Milano
Spazio di Mutuo Soccorso - SMS
Comitato Abitanti San Siro
Adesso Basta
Fronte Palestina di Milano
PRC sez.Casaletti di Paderno Dugnano
Redazione di Lotta Continua
SI Cobas
Rete della Conoscenza
Unione degli Studenti
Link – Sindacato Universitario
ACT Milano
Fronte Popolare
Centro Culturale Concetto Marchesi
ANPI Crescenzago
ANPI Assago
Comitato NO Muos milano
Parallelo Palestina
Associazione antirazzista Le Radici e Le Ali
Sondrio Antifascista
Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito
Sestodemocratica
Collettivo Berchet
Rete Milano senza frontiere
L'Altra Europa con Tsipras
Partito Comunista dei Lavoratori
Casa Rossa Milano
Comitato Contro la Guerra Milano
Circolo ARCI 26x1 - Offensive democratiche
ARCI area Carugate
Associazione ARCI Ponti di Memoria
Martesana libera e antifascista
Partito Comunista d'Italia - Milano
Azione Civile Nazionale
Azione Civile Lombardia
Azione Civile Milano
Ross@ Milano


manifestazione nazionale NO TAV Susa 8 dicembre 2015

Cambiamo Ossona sostiene le ragioni delle Genti della Val di Susa e delle Valli interessate dal tracciato; ormai è evidente, il treno non serve, come ci hanno ampiamente spiegato gli amministratori e politici francesi ("fino al 2030 non ha senso, non ci sono merci").
Dire No allo spreco dell'Alta Velocità, da sempre, significa dire SI e proporre mezzi pubblici locali, treni e bus, puntuali e comodi

A sostegno del trasporto pubblico locale, per promuovere una mobilità dolce e la manutenzione delle linee esistenti, come da interrogazioni dei consiglieri regionali del movimento 5 stelle.



Intitolazione via a Paul Lafargue loc. Asmonte

Intitolazione via a Paul Lafargue. 

Con questa breve, per chiedere che LA nuova via, in territorio di Asmonte, venga intitolata al celebre, cristallino e indimenticabile, dottor Paul Lafargue, per ricordare il suo incredibile impegno a favore dell'evoluzione dell'Umanità e della Giustizia Sociale.
Richiesta di risposta scritta, e in consiglio comunale.

colgo l'occasione per porgere distinti saluti

CAMBIAMO OSSONA




https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Lafargue




consiglio comunale 30 novembre.Sintesi

Un Consiglio Comunale interessante e importante; oltre al punto sul bilancio, 
approvati i punti per la razionalizzazione dell'illuminazione pubblica, 
convenzione agenda21 e progetto di agenda 21 "nutriamo l'est ticino", 
poi si sarebbe discussa la mozione di "Siamo Ossona" ma visto che tutto il gruppo consiliare era assente, non sono state date risposte.
col cuore e la testa a parigi, sperando che l'obiettivo minimo dei duegradi venga raggiunto; 
nel nostro piccolo, Ossona si dimostra coi fatti, sensibile e attenta, 
(i punti sul risparmio energetico e di emissioni)
un grazie al signor Sindaco e ai consiglieri comunali tutti; 
è questa la politica con la P maiuscola che serve per ridare, innanzitutto, dignità alla politica e all'impegno civico e, non meno importante ma anzi, correlato, 
riavvicinare i cittadini all apolitica e alla partecipazione;
urge ricordare che Ossona nel 2007 ospitò il tavolo n.2 di agenda21 sulla mobilità, 

da qui i ringraziamenti al vicesindaco Oldani, all'epoca assessre all'ecologia 
che aveva dato disponibilità della sala comunale. 


il sito di Agenda 21 
http://www.a21estticino.org/

il canale di AGENDA 21 EST TICINO 




iniziative di Natale ossonesi; mercatini, commemorazioni e concerti











il sito del comune di Ossona per informazioni
http://www.comunediossona.it/
e della Fondazione per Leggere
http://www.fondazioneperleggere.it/