martedì 6 ottobre 2020

Denuncia per Falso in atto pubblico al Sindaco Venegoni e al viceSindaco Oldani. Negano l'evidenza

 In data 29 settembre, si è riunito il consiglio comunale di Ossona; sono state discusse le mozioni e interrogazioni presentate a gennaio, tra cui quella del Consigliere Sergio Garavaglia che chiede conto al Sindaco dell'aggressione videodocumentata e riportata dai settimanali e da ilgiorno, al consigliere dei Verdi Gilberto Rossi; aggressione scaturita dal fatto che il consigliere dei Verdi ha fotografato e documentato l'inizio dei lavori per una nuova antenna tramite "silenzio assenso"; il Venegoni Marino, colto cosi in flagranza ha reagito violentemente tentando l'aggressione, sventata grazie all'intervento di una funzionaria comunale.

Nella data del 29 di settembre, il Venegoni Marino, non legge la sua risposta scritta ma da il compito al vicesindaco Oldani Giovanni, che riporta il falso scritto da Venegoni.

Per questi motivi, il gruppo Civico Cambiamo Ossona e i Verdi del Ticino, presenteranno una denuncia verso il Sindaco e il Vicesindaco per falso il atto pubblico, allegando il link della discussione nel consiglio comunale di Ossona. Dal min. 1ora e 14 minuti https://www.youtube.com/watch?v=8JLLo63Wc8Q&ab_channel=ComunediOssona

Il buon senso avrebbe voluto che Venegoni si dimettesse immediatamente, appena rese note e pubbliche le videodocumentazioni dell'aggressione.

A cui è seguito un presidio in piazza Litta.

Rinnovando la richiesta di dimissioni, si procede per le vie legali;

ma la politica è l'arte dell'etica e in ambito di democrazia rappresentativa, appunto di rappresentanza, ed è molto grave che i colleghi di lista di Venegoni, non si siano dissociati dal fare violento del Sindaco, anzi, alcuni, hanno inventato scuse strampalate, negando di conoscere gli eventi.

Nella giornata del Referendum, il cognato del Sindaco Venegoni, Lanfranco Garavaglia, a più riprese intimidiva e minacciava il già consigliere Rossi, che nella 3 giorni referendaria, rivestiva il ruolo di rappresentante di lista per il comitato per il no, e venendo minacciato, nella giornata di domenica, all'interno della sede comunale con il Garavaglia che faceva la "Posta" all'uscita, e il lunedì ancora mentre faceva la spesa presso il supermercato locale a 100 metri dai seggi.

Ossona, è l'unico paese dove scappano i dipendenti comunali o dove non vengono sostituiti, e versa in una carenza di organico; questo non può essere considerata una coincidenza.

Rinnovando la richiesta di dimissioni del Sindaco, si chiede, che almeno per 18 mesi permanga un Commissario prefettizio per cercare di risanare e riappacificare il clima del paese, reso in queste condizioni da questi inqualificabili soggetti; si sottolinea anche l'uso repressivo e discriminatorio con cui si sono contraddistinti alcuni dipendenti pubblici, in particolare, il non aver fornito i documenti richiesti, aver fatto multe e sanzioni immotivate e non corrispondenti al vero.

CAMBIAMO OSSONA

Verdi del Ticino