lunedì 21 settembre 2015

l'Est Ticino per i pendolari della Milano Novara Cambiamo Ossona, Progetto Futuro Marcallo


Cambiamo Ossona
Progetto Futuro per Marcallo con Casone

Concordano nel fatto che "non solo i residenti nei comuni della tratta ferroviaria usano il treno, ma anche cittadini di Ossona, di Marcallo e di Boffalora, usano il treno e molti sono pendolari; ragion per cui, è importante che i tavoli in merito alla mobilità pubblica, vedano coinvolti anche i comuni non della tratta ferroviaria, ma del circodario"

riceviamo e volentieri pubblichiamo, invitando i cittadini di Ossona, Marcallo e Boffalora, a partecipare all'assemblea del comitato pendolari

Milano - Novara, 14 settembre 2015
AVVISO RIUNIONE
IN DATA 10 AGOSTO SAREBBERO DOVUTE ARRIVARE LE RISPOSTE DA PARTE DELL’ASSESSORE REGIONALE ALLA MOBILITA’ SORTE ALLE NOSTRE RICHIESTE ESPOSTE DURANTE L’INCONTRO CHE ABBIAMO AVUTO CON LUI IN REGIONE LOMBARDIA IL 27 LUGLIO SCORSO.
AD OGGI PERO’ C’E’ SOLO SILENZIO.
QUESTA MANCANZA DI RISPETTO NON E’ ACCETTABILE E PERTANTO E’ NECESSARIO INCONTRARCI E DECIDERE QUALI INIZIATIVE INTRAPRENDERE.
ALLA RIUNIONE SARANNO PRESENTI ANCHE GLI AMMINISTRATORI COMUNALI CHE CONTINUANO AD APPOGGIARE QUESTA NOSTRA LUNGA E FATICOSA BATTAGLIA.

CI VEDIAMO DUNQUE

MARTEDI’ 22 SETTEMBRE
ore 21.00
presso Casa Giacobbe – Magenta

Ossona alla ribalta nazionale per "presunto" "razzismo istituzionale"

Buon giorno
Cambiamo Ossona ritiene opportuno dare facoltà al proprio consigliere comunale, Gilberto Rossi, di dare pubblicazione sul blog di CAMBIAMO OSSONA, delle "surreali" vicende ossonesi.
Buona lettura
CAMBIAMO OSSONA

Ringraziando Cambiamo Ossona dell'opportunità, ecco un "copia incolla" dagli originali, da cui la stampa ha "estrapolato" dei passaggi, negli articoli pubblicati in queste settimane.
G.R.

da questo post in data 5 settembre su facebook, i successivi articoli e la surreale minaccia di denuncia nei miei confronti, per un articolo di Saverio Tommasi
fatevi pure due risate, per i commenti, per una volta, sono in accordo con Renzi
http://comune-info.net/2015/06/rifugiati-2/

una brutta figura di Ossona a livello nazionale...
che mi ha dato opportunità di divulgare tramite questo scritto di accompagnamento all'articolo di Saverio Tommasi, di raccontare un po' cosa accade a Ossona; ovviamente il tutto è molto peggio e volge all'assurdo, anche se si tratta di fatti reali, documentati da inchieste internzionali, come quella sullo sfruttamento dell'immigrazione clandestina, la chiusura nel silenzio della storica cooperativa di consumo del paese... etc.... ma vediamo di iniziare a mettere un po' di puntini sulle i. buona giornata e buona lettura ‪#‎ossona‬ ‪#‎vivaossona‬
(nota strabella, 4 lavoratori della dolcissimo, settimana prossima saranno all'assemblea dei delegati FLAI)
sono consigliere comunale, d'opposizione ovviamente, in questo comune, Ossona, 4000 abitanti a ovest di milano, vicino a malpensa e alla fiera; dove, c'è l'assessore Monica Porrati e cosa che pochi sanno lontano dal magentino e da ossona, è considerata la leghista buona, visto che in paese ci sono si dei soggetti particolari dediti al culto del nazismo e della destra becera; stasera un ossonese, ora a magenta, inaugura la sede dei fascisti di lealtàeazione, c'è un blog, dal titolo "cronacaossona" che ospita articoli deliranti, tra l'istigazione al razzismo, armi e moda, grazie alla fuoriuscita di forzanuova di magenta e ovviamente fomenta razzismo.
ops,. forzanuova, anche simpatizzanti di questi neonazisti anche nella protezione civile (protezione civile che spero ne sia a conoscenza)
(tutto documentato e pubblico, ma si sa, nel pagliaio del mondo web, gli aghi a volte si vedon dopo o non si vedono proprio)
è difficile; è molto difficile, i leghisti hanno un (non)senso delle istituzioni che è imbarazzante, basti pensare all'iniziativa elettorale sul ‪#‎referendumfarsa‬che la lega ha fatto in comune, dove si è appropriata della sala, del logo del comune e del nome della p.a. a quanto pare a insaputa del sindaco; ma più surreale ancora ne è il report del sito leghista,
dunque, cari lettori, ora, la situazione è complessa, ma noi confidiamo nell'intelligenza e, allora diamo due dati che dovrebbero essere pubblici.
sappiamo bene, ora, che l'accordo politico della lista "incontro" è con la lega e ha previsto l'assunzione di un ossonese in regione (ci sentiamo legittimati a pensarlo, visto che la madre, fino a due mesi dalle elezioni era data come la candidata sindaco) , tra l'altro di una famiglia di cl, (e tra l'altro questo è riportao dal sito leghista cronacaossona e non ha smentite)
e anche con forzaitalia con l'assessore Monno; poi c'è in giunta anche Gussoni, come espressione delle ACLI, ma che certo non è di sinistra, casomai di centro; perchè vi scrivo questa disamina accurata? 
perchè un settmanale locale con le sue locandine e articoli, ha riporatato che il sindaco Venegoni sia del PD, cosa che non risulta. In paese c'è una sede del PD che è sempre chiusa; l'altro gruppo consiliare di minoranza ha esponenti di destra, e l'ex sindaco Garavaglia era del partito dell'ex assessore alla casa della giunta Formigoni.
Alle elezioni si presentò un'altra lista civica, che a parte una ex iscritta ai DS aveva pure ex democristiani del paese.
Saverio, vieni a trovarci che ad ogni consiglio comunale ce ne son delle belle da raccontare e la cosa più divertente, è che son talmente fuori luogo e presi dalle loro balle che non se ne rendono nemmeno conto; 
è a causa di chi assume la gestione del bene pubblico con questa superficialità e pressapochismo che siamo ridotti cosi; 
comunque, la cosa più irritante, è quando vogliono far passare la loro idea o proposta come l'unica possibile, anche di fronte ad altre oggettivamente migliori, meno costose, più funzionali, pratiche ed efficaci, come per la vicenda della (mancata) videoregistrazione dei consigli comunali.
ora comprendo il perchè; sarebbero visibili a tutti le loro "furbate" o come quando leggono le relazioni senza sapere cosa stan leggendo, come quando li ho interrotti per chiedere cosa volesse dire SUAP; sono andati in panico, allora gli ho detto sportello unico attività produttive... e avrebbero dovuto saperlo, avendo fattp come CAMBIAMO OSSONA più volte la proposta di eliminarlo in quanto per ossona, ha procurato solo danni.
grazie a COMUNE INFO, ossona è alla ribalta nazionale, e vien da dire, forse per una delle cose meno stupide che ci tocca subire in paese, ma approfittiamone per far sapere cosa si annida vicino all'uscita dell'autostrada di arluno, e come se non bastasse, più volte si son portati Bossi, e, qua, solidarizzo con Bossi, l'han portato in giro per i bar come se fosse un trofeo; ma la dignità e l'umanità? dopo le ultime dichiarazioni dei leghisti, abbiamo capito che non è nel loro vocabolario.
in sintesi, si prova a fare qualcosa di Sinistra, riportare dignità e cultura, ma vedete le difficoltà; per fortuna, nonostante i media non ne parlino a ossona ci sono compagni di Emergency, di Rifondazione, e che si iscrivono ai circoli pd fuori paese... e già questo.

sotto l'articolo del settimanale settegiorni, dove scopro la minaccia (ovviamente senza fondamento) di denuncia; poi Ossona è piccola, e se non ci fosse "schizzofrenia" e manie di grandezza, con due parole ci si potrebbe anche chiarire; presumo. Quindi pare evidente che chi non ha argomenti, o peggio, vuole nascondere e non far vedere gli argomenti altrui, la provi a buttare in "confusione".
Repetita Juvant
le proposte di Cambiamo Ossona, vertono sull'architettura amministrativa e per mettere nelle condizioni i consiglieri comunali e assessori, di lavorare, a nostro avviso, meglio e coinvolgendo la cittadinanza.
in quest'ottica, la richiesta di Commissioni Consiliari per il commercio; per la sicurezza e antimafia etc etc.

Nascondersi dietro un dito, mentre ormai tutti volgono lo sguardo alla luna, 
dice tutto sulla volontà di questa amministrazione.




questa la mia considerazione in data 11 settembre, sempre su facebook; ne do pubblicazione

O Bella, l'articolo lo scrive Tommasi e... Non si capisce chi vorrebbe denunciare l'assessore della lega. Intanto Aspettiamo risposte del perche non si istituisce la commissione antimafia e sicurezza...ma soprattutto, in quel che ho scritto spiego chiaramente agli ossonesi gli accordi politici della lista incontro.. e si sa, la verita' fa male. Da lista umana e aclista a..... Sull'incipit dell'articolo, che dire, nemmeno la padania era cosi faziosa, tendenziosa e ipocrita. E certo non prendo le distanze da tommasi che nemmeno conosco, ma continuo a rimaner distante da razzisti (o ditemi voi come definire quella raccolta firme), inquinatori e cementificatori. #legalalega e oggi, con la vicenda di castano primo e gli amici della lega, casapound che há minacciato il sindaco Giuseppe Pignatiello. Che ci si rendesse conto di chi sono i leghisti e i loro alleati. Per il resto... Ora e sempre. Resistenza, contro vecchi e nuovi fascismi.

Intervento di Gilberto Rossi per Cambiamo Ossona a Castano Primo al presidio antifascista



venerdì 18 settembre 2015

Castano Primo presidio ANPI 12 9 2015

Una video documentazione del  presidio di sabato 12 settembre 2015 a Castano Primo

Inizio del presidio


intervento Scout di Castano


intervento di Roberto Cenato ANPI 

intervento del sindaco Giuseppe Pignatiello

il ricordo di un partigiano a conclusione

Bella Ciao a fine presidio
intervista al cons. com. del PD di Parabiago 


intervista a Gilberto Rossi a cura di Ok notizia e corriere altomilanese

e 40 secondi "divulgativi"


sabato 12 settembre 2015

Una lettera di solidarietà al Sindaco di Castano da parte dei Sindaci del Castanese

riceviamo e volentieri pubblichiamo, con l'invito alla massima divulgazine e diffusione 
e ci uniamo alla solidarietà portata a Giuseppe Pignatiello, Sindaco di Castano Primo, 
da parte dei sindaci del castanese


venerdì 11 settembre 2015

comunicato coordinamento ANPI del magentino. presidio 12 settembre h.10 Castano Primo


Cambiamo Ossona partecipa e invita a partecipare al presidio di Castano Primo
in piazza Mazzini h.10 sabato 12 settembre 
a seguire il comunicato del COORDINAMENTO ANPI del MAGENTINO


Noi stiamo con il Sindaco di Castano. No a nuovi e vecchi fascismi

Cambiamo Ossona esprime vicinanza e solidarietà a Giuseppe Pignatiello Sindaco di Castano Primo, in seguito alle minacce ricevute in seguito alla revoca dell'autorizzazione alla società sportiva che "copriva" e "mascherava", l'iniziativa neofascista.

Cambiamo Ossona ringrazia la giunta di Milano per aver vietato l'incontro nazionale dei neofascisti e riteniamo che la loro strategia di trovarsi a Castano come ripiego, a una settimana di distanza dalla festa della lega nord, lega nord che avrebbe partecipato con propri ospiti a questa iniziativa (apprendiamo dal programma diffuso da casapound).
Oggi apprendiamo dal settimanale locale settegiorni, che la assessora della lega nord di Ossona, vorrebbe querelare o Gilberto Rossi o Saverio Tommasi; dall'articolo non si comprende a chi si rivolge, anche perchè nel "post", "incriminato", del nostro capogruppo non ci sono riferimenti passibili di querela ma anzi, viene descritta la composizione della giunta Incontro e quali sono i "presunti" accordi elettorali; tra l'altro, citando le fonti che, e trascendiamo l'assurdo, perchè sono di una leghista ex collega del direttivo locale della lega.

Cambiamo Ossona, fa proprie le parole del coordinamento ANPI del Castanese e denuncia come il seme dell'odio e del fascismo, ahinoi, si sta sviluppando senza essere contrastato e anzi, viene fomentato da atteggiamenti, quanto meno, singolari.

Per questo, chiediamo una presa di posizione a favore della democrazia e del Sindaco Giuseppe Pignatiello, e contro il fascismo, da parte delle altre forze politiche ossonesi e in particolare al Sindaco di Ossona e ai consiglieri comunali tutti.

Cambiamo Ossona invita i democratici, antifascisi e attivisti per i diritti civili,  ossonesi, a partecipare al presidio a Castano Primo, sabato 12 settembre alle h. 10 in Piazza Mazzini.

giovedì 10 settembre 2015

non bruciate il futuro. Regione Lombardia 8 settembre 2015















pillole di Conversione Ecologica





e
la scoperta, la conoscenza, 
per alcuni
l'empatia, con il territorio
e dalle coccinelle di Paderno Dugnano, il video della bellissima iniziativa
alla scoperta della valle del Seveso


nel nostro piccolo d'Ossona, ieri ci siam recati alla sede del Parco del Roccolo; innanzitutto un invito a visitare il Parco del Roccolo e anche on line http://www.parcodelroccolo.it/ , e abbiamo recuperato delle cartine del parco e le abbiam portate nella sede comunale in Piazza Litta e sono in distribuzione  anche in biblioteca.




sabato 5 settembre 2015

scegli da che parte stare. Milano 11 9. h.21 porta Genova

CAMBIAMO OSSONA, partecipa e invita a partecipare

MILANO   Venerdì 11 settembre 2015

Partenza alle 21.00 dalla Stazione di Porta Genova, arrivo alla Darsena.



E' arrivato il momento di decidere da che parte stare. E' vero che non ci sono soluzioni semplici e che ogni cosa in questo mondo è sempre più complessa. Ma per affrontare i cambiamenti epocali della storia è necessario avere una posizione, sapere quali sono le priorità per poter prendere delle scelte.
Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi. Di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere. E' difficile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo. Ma la migrazione assoluta richiede esattamente questo: spogliarsi completamente della propria identità per poter sperare di trovarne un'altra. Abbandonare tutto, mettere il proprio corpo e quello dei tuoi figli dentro ad una barca, ad un tir, ad un tunnel e sperare che arrivi integro al di là, in un ignoto che ti respinge, ma di cui tu hai bisogno.
Sono questi gli uomini scalzi del 21°secolo e noi stiamo con loro. Le loro ragioni possono essere coperte da decine di infamie, paure, minacce, ma è incivile e disumano non ascoltarle.
La Marcia degli Uomini Scalzi parte da queste ragioni e inizia un lungo cammino di civiltà. E' l'inizio di un percorso di cambiamento che chiede a tutti gli uomini e le donne del mondo globale di capire che non è in alcun modo accettabile fermare e respingere chi è vittima di ingiustizie militari, religiose o economiche che siano.
Non è pensabile fermare chi scappa dalle ingiustizie, al contrario aiutarli significa lottare contro quelle ingiustizie. Dare asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra e costruire la pace.
Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere, significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti.
Dare accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le sempre crescenti disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore redistribuzione di ricchezze.
Venerdì 11 settembre lanciamo da Venezia la Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi. In centinaia cammineremo scalzi fino al cuore della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica. Ma invitiamo tutti ad organizzarne in altre città d'Italia e d'Europa.
Per chiedere con forza i primi tre necessari cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali:
1. certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature
2. accoglienza degna e rispettosa per tutti 
3. chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti
4. creare un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino
Perché la storia appartenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro camminare insieme.





venerdì 4 settembre 2015

BLOCCA lo SBLOCCA ITALIA Milano martedì 8 9 2015 h.10 Via Filzi




Aria, Acqua, Terra, Energia, Risorse; questo è quello di cui dovrebbe occuparsi la politica; non di pettegolezzi e ignobili dicerie come spesso accade in quel di Ossona e altrove.

Ricordiamo che Regione Lombardia ha la sfortuna di essere governata dalla Lega Lombarda che nei temi ambientali si è dimostrata e si sta dimostrando, una vera e propria sciagura e calamità; 
va bene il "padroni a casa nostra", ma non ho mai visto nessuno rovinare, o meglio, voler rovinare e avvelenare, cosi, la propria casa.


Condividendo il pensiero del Sindaco di Lampedusa e ovviamente portando e invitando alla solidarietà, 



martedì 1 settembre 2015

sport e musica contro il razzismo. Milano sabato 5 settembre 2015

Cambiamo Ossona è lieta di InvitarVi
al sito maggiori informazioni
La Palestra Popolare Hurricane, il Centro Sociale Cantiere, il comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo, sono felici d'invitarvi alla 7° edizione dell'ABBACUP.
Una giornata di sport non competitivo ma cooperativo e solidale, che non si giochi solo in campo ma che sia innanzitutto socialità diffusa, contaminazione, scambio ed ibridazione, dove i mille volti, i colori, le lingue e le culture si contaminino. Un torneo di calcio a 5, un torneo di pallavolo a 3, tante dimostrazioni interattive dei corsi che tutto l'anno si svolgono alla palestra popolare dello Spazio di Mutuo Soccorso riempiranno tutta la giornata ai pratoni del parco Sempione, sulle note dei sound reggae della città. Dopo la premiazione si potrà godersi il terzo tempo con il concertone free ai piedi dell'arco della pace!

Una giornata per non dimenticare Abba, per non dimenticare che il razzismo uccide poichè oggi, in tempi di crisi, più che mai, è necessario creare anticorpi sociali e culturali.
- See more at: http://www.cantiere.org/8014/abba-cup/#sthash.npRnLcrj.dpuf



In memoria di Gianfranco Maris

Cambiamo Ossona ritiene giusto e importante, ancor più in questi giorni di tragedie e barbarie, ricordare Gianfranco Maris
partigiano, avvocato, senatore,
La cerimonia e gli interventi



http://www.anpi.it/donne-e-uomini/gianfranco-maris/

Gianfranco Maris

Nato a Milano il 24 gennaio 1921, avvocato, presidente nazionale dell'ANED e vice presidente nazionale dell'ANPI. Morto a Milano il 14 agosto 2015.
Il 10 giugno del '41, primo anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mondiale, aveva ricevuto la nomina a sottotenente ed era stato subito spedito in Grecia. Dalla Grecia è spostato in Slovenia e in Croazia dove lo coglie, l'8 settembre 1943, l'annuncio dell'armistizio. Riesce a tornare in Italia e diventa così capo di una delle prime bande partigiane che si sono costituite in Val Brembana. Quando, nel gennaio del '44, riceve l'ordine di portarsi a Milano per poi, di lì, raggiungere la Valtellina, Maris (che ha assunto la falsa identità di Gianfranco Lanati), è arrestato, per delazione, alla stazione di Lecco. Comincia così la drammatica trafila tra il carcere di Lecco, le celle delle SS di Bergamo, quelle della GNR, quelle del carcere di S. Agata, quelle del carcere di San Vittore. Da Milano Maris-Lanati il 27 aprile 1944 è avviato al campo di concentramento di Fossoli (matricola 298), dove ha modo di conoscere, tra gli altri, Leopoldo Gasparotto e Teresio Olivelli. Alla fine del luglio 1944 il trasporto verso il campo di Bolzano è il preludio della deportazione, il 5 agosto, nel lager di Mauthausen, e poi in quello di Gusen, dove il deportato (matricola 82.394), riuscirà a sopravvivere alle privazioni e alle violenze. Il 5 maggio 1945 sarà liberato dai soldati americani. Rientrato in Italia a bordo di un'autolettiga di un comando militare italiano, Maris, superato il trauma, riprende gli studi e si laurea in Legge. Eserciterà la professione a Milano, sempre in prima fila nella difesa dei valori della Resistenza e nel ricordo del periodo tragico della deportazione. Senatore comunista per diverse legislature, è stato membro del Consiglio Superiore della Magistratura. Presiede l'Associazione Nazionale ex Deportati, è Vice presidente nazionale dell'ANPI, direttore dell'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, e presidente della Fondazione milanese "Memoria della Deportazione", da lui stesso creata.