mercoledì 7 febbraio 2024

Amministrative Ossona 2024. la lega non ci sarà

 Primo successo politico in vista delle amministrative del 9 giugno!!!

La lega non si presenterà, i suoi iscritti sono nella lista, poco, per nulla, civica, con il nome di "uniti per Ossona".
Tutto ciò è meraviglioso, la destra divisa in 4, fdi con Garavaglia, forza Italia col commercialista violento ora sindaco (video) Aggressione da Venegoni in seguito alla nuova antenna, (come si evince dal video, è ben più violento e certamente colpevole, Venegoni, rispetto alle accuse che strumentalmente il governo di Orban muove alla docente milanese Ilaria Salis, che da un anno è nelle galere magiare) sempre forza Italia con Stefano Calè, e la lega, senza la segretaria Porrati, appunto perché sono già divisi loro in 4, si chiamano uniti, immaginate se si fossero chiamati "divisi"!!
Sui progetti e percorsi civici, penso che dovrei scrivere un libro.
L'incipit è quella notte bolognese, in un ex convento, con Giulietto Chiesa compagno di banco, non l'avevo riconosciuto subito, dopo 3 quarti d'ora a scrivere il programma insieme, un lampo, passo dal tu a dargli del lei "ma è stato al Tg3? Inviato da Mosca e dall'estero?" "si, Gilberto, sono io". Poi, Bologna sotto la neve, era la notte delle candele, sotto i portici un atmosfera, peccato che 12 ore di assemblea mi avevano letteralmente stravolto.
Tornando alla ridente località, spero che quest'anno, si riesca a fare i dibattiti tra candidati e soprattutto, che queste energie non vadano sprecate.
Perché 4 liste della destra? Perché sono molti gli interessi in gioco per loro, e come insegna Buscate, fingono divisioni, ma è solo per ostacolare il centrosinistra, poi, son bravissimi a farsi i favori. Pensiamo alla discarica Comazzi di Casorezzo, l'assessore regionale così prodigo per finanziamenti a inutili ciclabili (se lo dico io, forse ho un briciolo di competenza sulla progettazione urbanistica, a differenza loro) ma così assente sul tema del suo assessorato ai parchi, appunto, per fermare la discarica.
Prima vittoria, portata a casa.

Dimenticavo, noi verdi stiam lavorando per un centrosinistra unito, con Pd, sinistra italiana, rifo/potere al popolo/unione popolare e m5s
Da nipote di esuli istriani, già esuli modenesi (1859), come 8 febbraio, non c'è male.

Una considerazione necessaria e ineludibile, da due anni siamo in guerra, l'inflazione, il rischio discarica (è retorico, visto che sono tutte liste di destra e quindi emanazione del potere in regione, 2 di forza italia, una di fratelli d'italia e quella dei leghisti senza simbolo), per i pendolari, nessuno si è mai visto a iniziative o in sedi istituzionali, al 25 aprile, il primo maggio, il 2 giugno, non si sono mai visti.
seconda considerazione, come VERDI abbiamo già sottolineato più volte, vista la pratica antidemocratica di questa amministrazione, e i dubbi sul bilancio, dopo la delibera della corte dei conti ( 2022/04/corte-dei-conti-deliberazione-nei.html ), o gli affidamenti, diciamo "opachi", a nostro avviso, un anno o due di commissari della prefettura, potrebbe solo giovare al paese.

Gilberto Rossi portavoce Verdi del Ticino

Maria Gallizioli in Rossi




p.s. dall'ultimo articolo pubblicato su questo sito, ora, non c'è più mia nonna, che per Ossona, è stata un istituzione, se volete, simbolo della rinascita nel dopoguerra, sono in dovere di ricordarla e di ringraziarla. Grazie. Grazie. Manchi, tanto.



Da luglio, il mondo è cambiato e vien da dire, sottosopra, la guerra in Palestina, ora l'operazione militare italiana vicino allo Yemen e la situazione geopolitica a dir poco incandescente di questi giorni, la guerra in Ucraina, e gli altri 40 conflitti nel mondo.

Vorrei, prima di salutarVi, ricordare anche qualche evento, a mio avviso, epocale e di speranza, per un futuro di pace e prosperità, in primis, il giuramento della Principessa delle Asturie,
Leonor de Todos los Santos de Borbón y Ortiz , nel giorno del suo diciottesimo compleanno, una bella cerimonia, e una prinicipessa che parla già , ovviamente il castigliano (quello che noi erroneamente chiamiamo spagnolo), il catalano, il galego e il basco, e per la penisola iberica, nonè notizia da poco, oltre al francese e inglese.




Il primo sindaco della sinistra indipendentista nazionalista basca a Vitoria, e, qua si scalda il cuore, il primo governo del nord Irlanda, guidato da Michelle O'neil del Sinn Fein (noi stessi). come dice la canzone da 800 anni e se vi va, ascoltate il discorso di insediamento della viceleader del Sinn Fein, chiaro e diretto "siamo qua, per difendere i diritti dei lavoratori e migliorare i servizi pubblici, sanità, scuola, casa e un salario giusto.


Il 4 febbraio, per san Gilberto, ho ritenuto giusto e necessario fare qualche pubblica considerazione, un breve speach, come dicono al nord.