mercoledì 25 marzo 2015

28 marzo H. 9 COLTIVIAMO PAESAGGIO SRADICHIAMO CEMENTO



seminano traffico le strade
gli aerei ci sbarrano i cieli    F. Leonetti

Un Articolo de Il Fatto quotidiano  per comprendere la dimensione non locale, ma paradigmatica di quella ennesima grande opera inutile

QUEL CAMPO PATACCA NON E' IL VERO GRANO
di Domenico Finiguerra


Un campo di grano da 5 ettari nel centro di Milano. L’abbiamo visto in rete, magnificato ai TG come gioiello agricolo raffinato da Expo 2015 e incastonato nel cuore della metropoli. Poco importa se in contemporanea usciva la notizia che tra gli sponsor dell’esposizione figurassero Mc Donald’s e Coca Cola. Poco importa se quel campo di grano sarà realizzato in collaborazione con una delle multinazionali che controlla il mercato delle sementi. Perché il frumento in città è una notizia.
Non fanno notizia invece le centinaia di ettari di suoli fertili persi dalla provincia di Milano e dalla Lombardia per realizzare la kermesse “nutrire il pianeta”. O quelli che si stanno per perdere a causa di altri progetti inutili che incombono ovunque sulla pianura padana. Dopo la BREBEMI, recentemente usata come campo da calcetto, si vogliono asfaltare le risaie con l’autostrada Broni-Mortara e cancellare i veri campi di grano del Parco del Ticino. Veri campi di grano, seminati con varietà quasi perdute, come quelli che trovate nei pressi dell’agriturismo l’AIA, a Cassinetta di Lugagnano. Con fatica, Massimiliano, Anna ed Enea hanno conquistato, tra mille peripezie burocratiche, l’emancipazione dalle sementi delle multinazionali. Nella loro terra, solcata dai fossi di un reticolo idrico studiato da Leonardo da Vinci e alimentati dall’acqua del fontanile Piatti, producono farina di eccellente qualità da 11 grani antichi selezionati negli anni ’30, grani che restituiscono semi al 99%. Ma se vi fate accompagnare da Massimiliano per vedere le sue gemme pulite, sentirete la sua preoccupazione per il mostro che incombe e la sua determinazione nell’affrontarlo con il movimento #notangenziale. 14 mila firme e 13 anni di battaglie. Una lotta che non si è mai fermata contro un nastro d’asfalto che vorrebbero srotolare sui suoi campi e su quelli di molte altre aziende agricole del territorio.
Canali, filari, fontanili, biodiversità, ed anche reddito per molte famiglie, sono a rischio a causa di un progetto inutile e faraonico: da Vigevano a Malpensa, passando per Abbiategrasso, Albairate, Cassinetta di Lugagnano e Robecco sul Naviglio.
I milanesi le conoscono bene queste zone. Ci vengono a cercare refrigerio d’estate, lungo l’alzaia del Naviglio Grande. Passeggiando e pedalando tra ville del ‘500, del ‘600 e del ‘700. Esiste anche un progetto meraviglioso e davvero virtuoso: navigare tra Locarno e Venezia, sotto ponti esistenti e vie d’acqua storiche, dove sono passate le chiatte cariche per costruire il Duomo di Milano. Sarebbe turismo vero e nuovi posti di lavoro.
Però la politica che conta, o pensa di contare, ha deciso che la vocazione di questa riserva meravigliosa, debba essere la coltivazione di cemento e asfalto. Altro che humus, grani antichi e bellezza. Meglio correre a 130 all’ora verso Malpensa.
Ma anche qui la valle resiste. E si è data appuntamento il 28 marzo alle 9 da Albairate ad Abbiategrasso. Si sfilerà di nuovo: in bici, a piedi, con i trattori. Ci sarà anche Massimiliano. Porterà qualche chilo della sua farina. 

Venite a vedere qual è il vero grano che serve per nutrire il pianeta! www.notangenziale.org 

Comunicazione e pubblicizzazione iniziative culturali

depositata al protocollo 
n.1964  24 marzo 2015

Ossona 24 marzo 2015                                                    All'attenzion del Sig. Sindaco e per
conoscenza a tutti i 
cons. comunali e uffici preposti


Oggetto: comunicazione e pubblicizzazione
iniziative di Agenda21 e dei distretti culturali
dell'Est Ticino e del magentino

Con questa breve, solo per segnalare che ad avviso di Cambiamo Ossona, sarebbe opportuno tenere aggiornata la bacheca comunale sita in Piazza Litta e ripristinare anche quella fuori dalla biblioteca comunale.
Ci prendiamo la licenza di riocrodare la proposta protocollata una decina di anni fa, dove si proponeva e chiedeva l'installazione di bacheche per tutti i gruppi politici del paese e per le associazioni.
Colgo anche l'occasione per rinnovare la disponibilità per la registrazione e divulgazione dei cons. comunali, come già proposto in sede di consiglio comunale.
Come Cambiamo Ossona, sottolineiamo l'importanza della comunicazione coi cittadini e gradiremmo, come per i comuni limitrofi, l'istituzione di un foglio comunale con la possibilità anche per i gruppi consiliari di dare comunicazione.
Ringraziamo per l'attenzione dedicataci.

Cambiamo Ossona



domenica 22 marzo 2015

Ambiente e salute nell'Altomilanese

nota da no revamping accam che come Cambiamo Ossona condividiamo in pieno.
All'incontro di ieri a Castano Primo sul tema "ambiente e salute nell'alto milanese" Marco Caldiroli e il dott. Andrea Micheli hanno parlato degli effetti dell'inquinamento sulla salute dell'uomo, di come spesso sia difficile relazionare le cause ambientali con i sintomi senza uno studio specifico e suddiviso per categorie, e di come la nostra cultura Lombarda ci porti ad esempio a pensare che "il fare" sia più importante delle conseguenze che questo "fare" avrà sulla salute delle persone, come ad esempio costruire fabbriche con emissioni inquinanti vicino all'abitato (o viceversa).
L'inquinamento delle acque, del suolo (ad esempio dovuto ai pesticidi), l'inquinamento elettromagnetico e quello dovuto all'incenerimento dei rifiuti ha conseguenze negative sulla nostra salute alcune già accertate e altre in fase di studio. 
Interessante anche nell'analisi del dr. Micheli l'evidenza che vi è una maggior probabilità di ammalarsi di tumore all'aumento della ricchezza del Paese. A livello di cure sanitarie e di aspettative di vita post malattia risultano invece avvantaggiati i Paesi con sistema sanitario pubblico (Italia tra i migliori in questo senso anche se c'è una netta disparità tra le Regioni). Viene però evidenziato che un sistema sanitario come il nostro non potrà far fronte a lungo a tutti i casi post malattia oncologiche che sono in continuo aumento (ad oggi 3mln di cittadini) e che richiedono controlli sanitari continui.
Il dottor Giuseppe Miserotti ha messo invece l'accento sull'importanza dei medici di base come sentinelle dello stato di salute della popolazione e l'importanza della prevenzione oggi non affrontata dal sistema sanitario nazionale. 
Bisogna tutelare la salute a monte della malattia anche per garantire la qualità della vita delle persone. 
Un appello finale viene fatto ai cittadini perché siano protagonisti delle scelte che contemplano conseguenze sull'ambiente e sulla loro salute.

VIDEO Ambiente e salute nell'Altomilanese Castano Primo




sabato 14 marzo 2015

giovedì 12 marzo 2015

Tutelare il territorio, ma ne i PLIS ne la provincia/area metropolitana, dicono come. Da Marcallo con Casone

riceviamo e diamo pubblicazione; ringraziando i consiglieri Marcallesi e il Sindaco Massimo Olivares, di aver evidenziato, al punto 3, una situazione paradossale e che, come abbiamo già evidenziato ad alcuni consiglieri Metropolitani, c'è il rischio di una "vacatio legis", dovuta al passaggio da Provincia a Città Metropolitana. 
"Non ci sono in questo momento norme tecniche specifiche che regolano il "Parco del Gelso". Come non c'erano obblighi di segnalazione alla Provincia, ora alla Città Metropolitana"

Dalla precisa risposta, abbiamo la conferma della gravità della situazione, ovvero, all'interno dei PLIS e per gli Enti sovracomunali, non c'è ancora una normativa in merito alle attività ricreative; e siamo a nemmeno 60 giorni da EXPO; l'urgenza è evidente, con la speranza che il tanto desiderato "indotto" di EXPO possa portare un rilancio per l'economia locale.

Siamo molto preoccupati; 
ricordiamo che da anni Ossona "dovrebbe" entrare in un PLIS parco locale di interesse sovracomunale e diventare, parte integrante dei corridoi ecologici tra PLIS e, verso il parco regionale del Ticino, 
Aggiungiamo, pare "persista" un vuoto normativo, come evidenziato dalla risposta del Sindaco.
Il Gruppo consiliare di Progetto Futuro ha ricevuto risposta scritta alla interpellanza già discussa durante lo scorso Consiglio comunale di Febbraio. Pubblichiamo i testi di interpellanza e risposta.

dal profilo fb di Progetto Futuro Marcallo con Casone 

passeggiata nel Parco del Roccolo. domenica 22 marzo h. 14

segnaliamo che causa le pessime condizioni meteo previste, la passeggiata è rinviata a domenica 22 marzo 


mercoledì 4 marzo 2015

martedì 3 marzo 2015

richiesta istituzione di una pagina pubblica per la Pubblica Amministrazione Ossonese

Buona giornata gentili Ossonesi
Con questa breve, come da protocollo allegato, solo per ringraziare i dipendenti comunali che nella giornata di lunedì sera, ben oltre il loro orario di lavoro, hanno risposto e segnalato prontamente e rapidamente, a un cittadino che chiedeva informazioni e segnalava un guasto in uno dei semafori di Ossona.
Ci pare opportuno che nel 2015 ci si possa dotare di un sistema più rapido di comunicazione e di segnalazione; per questo, Cambiamo Ossona, chiede che venga istituita una pagina sul  noto social network facebook (non per discrimine verso le altre piattaforme e servizi web, ma solamente perchè ad oggi è il social network più diffuso).
E' una semplice proposta e segnalazione di un episodio meritorio di "civismo" e di "senso civico", Cambiamo Ossona, da la propria disponibilità per un incontro "esplorativo" e "informativo" per capire come meglio impostare la pagina dedicata alla pubblica amministrazione ossonese, ovviamente, se vi sarà interesse dalla P.Amministrazione ossonese.
Colgo l'occasione per porgere cordiali saluti
Gilberto Rossi
Cambiamo Ossona