mercoledì 5 dicembre 2018

Nota stampa sul cons. come. del 28 11 2018



Un surreale consiglio comunale quello di mercoledì 28 novembre, già dal primo punto del giorno, dove i verbali non riportavano le dichiarazioni di voto del nostro capogruppo consiliare e l’inerente dichiarazione di voto che da 4 anni, ormai, è una formula consolidata per sottolineare la chiusura e imbarazzante incapacità e volontà, di consentire la videoregistrazione del consiglio comunale e la diretta streamming;
presto spiegato il perché: altrimenti come farebbero a far vivere tutte quelle bugie e falsità che han determinato il degrado che sta vivendo Ossona in questi 4 anni?  
La democrazia è una pratica, altro che turisti, qua non conoscono nemmeno le agenzie di viaggi.
Arriviamo al dunque senza perderci in giuste e legittime osservazioni, ma che rischiano di mettere troppi problemi e di fare il loro gioco confusionario.

Gestione Palestra.
Tralasciamo la maleducazione e volgarità del Venegoni che non convoca nemmeno la conferenza dei capigruppo e in consiglio comunale, si mette a dialogare con, il già sindaco, sergio garavaglia, ma con uno scopo preciso, mandare tutto in farsa e non analizzare la questione e nascondere le responsabilità, dell’amministrazione venegoni e di dell’acqua, che non han provveduto in 14 anni ha redarre una nuova bozza; altro assurdo e altra bugia, che il gestore odierno, non la voglia firmare; ma ci mancherebbe, lui,il gestore, ha rilevato il tutto in tribunale e fa il suo interesse, ma è facoltà e competenza dell’amministrazione, nel rispetto dei ruoli, dare corpo alla nuova convenzione;
ad oggi, la convenzione di 30 anni fa è in merito a un impianto sportivo differente, sono previsti tariffe con importi in lire, e ricordiamo, vi è stato un fallimento dell’azienda.  Ragion per cui, una nuova convenzione, sarebbe stata opportuna.
Il tema è fortemente empatico e sentito,  il dramma inizia quando, 30 anni fa la palestra viene data in gestione, come dire, in estrema sintesi?      Che il pubblico paga, e il privato ne ha i benefici.
DEMOCRAZIA.
Presentiamo a fine ottobre una mozione, con 3 dispositivi, ben fatta, ma certo migliorabile, successivamente, garavaglia, presenta una sua mozione insieme alla lega nord, rappresentata da monica porrati che, ricordiamo, era in maggioranza fino all’anno scorso e non aveva provveduto a risolvere il problema, anzi; come se una firma, poi, lavasse e cancellasse 3 anni di inadeguatezza  amministrativa e cancellasse il nulla se non i danni fatti dalla lega in maggioranza.
Sintesi, venegoni, non convoca la conferenza dei capigruppo, dove si sarebbe discusso delle varie mozioni con lo stesso titolo, e si sarebbe trovata già una soluzione,  ma convoca il consiglio comunale con 2 punti simili, una mozione maccheronica e pressochè inutile, quella di garavaglia, perché chiede il rispetto di una convenzione superata dal tempo e dalla storia, che però, abbiamo votato per dare voce ai bambini che rischiano di perdere l’uso della palestra, sottolineando nella dichiarazione di voto, quanto appena esposto.
Il punto 9, invece, prevedeva altre interpellanze, cioè domande, in merito  sempre alla gestione della palestra, ma col fatto che Garavaglia ha lasciato l’aula, il sindaco non le ha lette; già, questo pare surreale, se sono all’ordine del giorno, non è un dialogo tra  venegoni e garavaglia ma un momento pubblico e in tutti i consigli comunali, hanno diritto di parola tutti i gruppi consiliari e i consiglieri con un preciso ordine.


Punto 10, la nostra mozione e i 3 dispositivi richiesti.
In primis. I verbali della commissione sport.
2.la convocazione di un tavolo con il gestore e la cittadinanza, in forma pubblica
3. impegnare i pubblici uffici a scrivere una nuova bozza.
Porrati e Savio, votano a favore, riconoscendo la bontà della mozione, che non accusa nessuno, ma è solo un invito alla democrazia, al dialogo, ascolto e confronto pacifico.

Venegoni, oldani e vari, votano contro millantando le solite bugie,
 ovvero che han fatto, quando non han fatto, e da 3 anni chiediamo i verbali, che non ci vengono consegnati, come altri numerosi accessi agli atti di cui abbiamo già provveduto ad informare sua Eccellenza il prefetto di Milano.
quando dicono di aver ricevuto mandato dai genitori del gso, peccato, che il mandato l’hanno ricevuto 4 anni fa con l’elezione e la loro incapacità, ha portato a questa situazione.
Quando dicono che la bozza della nuova convenzione c’è, ma il problema è il gestore che non la firma;
va be, oltre il surreale, in 4 anni non erano riusciti a farla? Nei 10 precedenti? Nemmeno? Dopo il fallimento del primo gestore? Nemmeno?

Ultima e surreale, la proposta del gestore della palestra di uso della palestra in alcuni orari, ovvero, come non dialogare e come creare problemi; senza entrare nei particolari, va da sé, che in una situazione a dir poco surriscaldata, continuare a non ascoltarsi e imporsi scelte non condivise, è la morte dalla prassi democratica, oltre che del buon senso.

InvitandoVi a seguire le attività dei Verdi/CambiamoOssona sul blog cambiamoossona.blogspot.it
E le attività del nostro capogruppo consiliare sul blog   gilbertorossid.blogspot.it

Salutiamo, ringraziando  i genitori del Gruppo Sportivo Oratoriano, per il loro impegno, passione e costanza nel voler far più bello e vivo il nostro  paese.
Ringraziamo anche i gestori della palestra che hanno migliorato e apportato modifiche che ha detta di tutti sono state considerate, dei miglioramenti.
Non ringraziamo il sindaco, ne gli altri gruppi consiliari che su questo tema che necessità solo dialogo e buon senso, hanno pensato di impostare la loro campagna elettorale.  Una brutta pagina politica che come Verdi/cambiamo Ossona, abbiamo provato a superare e a riportare al dialogo.

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