Nelle scorse settimane, in occasione di due consigli comunali con a tema delle modifiche per il "regolamento degli animali", si è parlato anche della richiesta avanzata da tanti, di istituire un "Bau Park" o meglio un area dedicata ai cani.
Tralasciando per amor di decenza come si sono (non) sviluppate le discussioni in aula (dove un teatrino tra il proponente mozione Garavaglia e il Vice Sindaco Oldani ha dimostrato tutta la pregiudizialità e chiusura da parte della maggioranza), va esplicitato che parlare di Regolamento per gli animali e area cani, sono due argomenti, simili, ma differenti.
Il regolamento per gli animali, come da link potete leggere la legge Regionale, è articolato e composito
http://mediagallery.comune.milano.it/cdm/objects/changeme:15234/datastreams/dataStream3922067044614485/content?pgpath=/SA_SiteContent/VIVI_CITTA/animali/aree_cani
Il regolamento per istituire l'area cani, invece, come quello proposto nei comuni di Boffalora e Marcallo (comuni che citiamo perchè con loro si condividono vari servizi e a nostro avviso sarebbe opportuno, condividere anche proposte e soluzioni, dove possibile e utile) è breve e di immediata comprensione.
Sotto le
MODALITA' DI UTILIZZO DELL'AREA
SGAMBAMENTO CANI
PARCO GHIOTTI (Marcallo con Casone)
1. All'interno dell'area, delimitata da rete e cancello, i cani
possono essere lasciati liberi sotto la responsabilità dei
conduttori e nel rispetto degli altri frequentatori. Eventuali
precauzioni (museruola, ecc.) ricadono nella responsabilità
civile e penale dei detentori.
2. I proprietari dei cani devono sempre accertarsi che il
cancello di ingresso resti chiuso.
3. I proprietari dei cani devono provvedere immediatamente
alla raccolta delle deiezioni canine e devono sempre
essere in possesso di appositi sacchetti igienici per la
raccolta delle deiezioni.
4. Nelle aree pubbliche: strade, marciapiedi, giardini, ecc. i
cani devono essere sempre tenuti a guinzaglio (massimo
lungo 150 cm).
I trasgressori saranno puniti ai sensi di legge dagli Agenti Municipali.
Deliberazione G.C. n.86 del 07/06/2012
Comune di MARCALLO CON CASONE
Come VERDI/Cambiamo Ossona, siamo caratterizzati da una opposizione propositiva e costruttiva, per questo , cerchiamo di portare punti di vista e proposte per elaborare le soluzioni migliori a seconda dei contesti; in questi anni abbiamo protocollato documenti e pubblicazioni, che sono a disposizione di tutti, e sono archivio storicoculturale dell'Amministrazione; purtroppo come tante iniziaitve meritorie del territorio, pare, che non vengano lette nemmeno da consiglieri e assessori; questo ci dispiace, ma non inficia la bontà e utilità del nostro agire.
Per questo argomento abbiamo trovato interessanti le seguenti letture:
http://www.dogdeliver.com/blog/2017/03/21/come-bisogna-comportarsi-in-area-cani/
https://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/vivicitta/animali/aree_cani
http://mediagallery.comune.milano.it/cdm/objects/changeme:15234/datastreams/dataStream3922067044614485/content?pgpath=/SA_SiteContent/VIVI_CITTA/animali/aree_cani
Nel corso dei due consigli comunali dove si è trattato il tema del regolamento dei diritti degli animali, nel primo, come abbiamo denunciato anche all'autorità, ci è stato impedito di parlare dal sindaco Venegoni e dalla segretaria supplente Elena Novarese, dove addiritttura la funzionaria, toglieva la parola al nostro capogruppo, mentre iniziava l'intervento; nel secondo consiglio comunale, forse complice la presenza di un folto pubblico, il nostro capogruppo riusciva a far presente che le normative comunali, devono rispettare quelle metropolitane, quelle regionali e quelle nazionali, e, alla luce di questo, che all'epoca della Provincia di Milano (Ora Milano Città Metropolitana) con l'amministrazione Penati, era stato istituito l'Ufficio Diritti degli animali, con Edgar Meyer.
A Ossona, come vedete, anche un lavoretto come un regolamento e individuare l'area cani, viene reso impossibile dalla "pregiudizialità" e "sordità" espressa dalla maggioranza.
Ricordiamo che da giugno a Ossona manca l'assessore alla sicurezza.
Nota di colore. In un consiglio comunale dove si discuteva delle pensiline della linea di autobus movibus, a nostra domanda, il Sindaco dichiarava che erano di competenza di Movibus; poi, in settimanale, leggiamo, che il Sindaco del paese a fianco, si loda per aver cambiato le pensiline dell'autobus.
Un breve aneddoto per capire l'interesse di Venegoni e della lista Incontro per Ossona e per gli utenti del servizio pubblico.
Ossona e gli ossonesi meritano di più.
Ossona 18 dicembre 2017
Verdi/Cambiamo Ossona
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