sabato 21 ottobre 2017

Ossona 20 ottobre 2017 gli ecoappunti di Cambiamo Ossona/VERDI

Indice:
Emergenza Smog, proposte e soluzioni.
Milano Città Metropolitana: approvato il Bilancio, Ossona non c'era.
No Discarica nel Parco del Roccolo, le proposte dei Verdi e di Cambiamo Ossona; l'impegno de “la Città dei Comuni”
Un foglio di non verità e la costruzione di una “realtà parallela”
Le notizie da Villa Litta, tra consiglio comunali sospesi e una maggioranza che non c'è più
Un Referendum “equivoco” e purtroppo “banalizzante”


Emergenza Smog, proposte e soluzioni.
C'è poco da dire e tantissimo da fare, pensando agli interventi della bravissima Anne Hidalgo, Sindaco di Parigi: dai bonus per chi va al lavoro in bicicletta e usando i mezzi pubblici, ai blocchi tempestivi della circolazione privata, ma non come limitazione, bensì, come proposta di “mocbilità alternativa”, con nuovi servizi pubblici;
certo serve una “politica regionale”, e su questo, i 50 milioni “destinati/sperperati” per il “referendum/sondaggio” potevano venire usati per altro e certo meglio.
Per approfondire vi rimandiamo al sito dei “Verdi della Lombardia”, dove trovate il Comunicato stampa www.verdilombarida.it con le nostre proposte.

Milano Città Metropolitana: approvato il Bilancio, Ossona non c'era.
Giovedì 19 ottobre è stato approvato il Bilancio di Città Metropolitana dalla conferenza dei Sindaci,; è stata occasione, anche, per i Sindaci di tutta l'ex provincia di Milano ora “Milano Città Metropolitana” (da Decreto DelRio)
di far sentire la propria voce ed esporre nella massima sede istituzionale, problemi e criticità dei piccoli comuni, e soprattutto di proporre soluzioni; la maggior parte dei piccoli comuni hanno preparato la seduta della Conferenza dei Sindaci di Milano Metropolitana, accordandosi e cercando di coordinarsi; spiace constatare, ma è dovere per onor di onestà intellettuale, dire che Ossona era assente. Cambiamo Ossona/Verdi è fortemente dispiaciuta di questa assenza che si descrive da sola, soprattutto nel momento in cui tutto il nostro territorio è impegnato contro il “catastrofico” progetto di una Discarica immensa nel sito delle Cave di Casorezzo.
Cogliamo occasione per ringraziare i Sindaci di Inveruno (rappresentante dei Sindaci dell'Altomilanese), di Mesero (in rappresentanza dei Sindaci del Magentino), di Casorezzo Pierluca Oldani e di Busto Garolfo Susanna Biondi , il ViceSindaco di Milano Metropolitana Arianna Censi che subito si è adoperarta per dar voce al territorio, il consigliere metropolitano Pietro Mezzi e il Sindaco Giuseppe Sala, i primi per l'impegno di rappresentanza del territorio e i secondi per l'impegno istituzionale in un quadro normativo che, ahinoi, esautora (vedi legge 32 del 2015 art.3 comma 1 la Città Metropolitana a scapito di Regione Lombardia);
un particolare grazie al Gruppo Consiliare “la Città dei Comuni” che tempestivamente ha depositato una mozione sull'argomento e che ha impegnato sia G. Sala che P. Mezzi a esprimersi rapidamente; un plauso, lo prendiamo anche noi di Cambiamo Ossona/Verdi;
grazie alla nostra mozione approvata e emendata, col titolo immutato “No discarica per un Parco Metropolitano” e l'aver fatto allegare agli atti del Consiglio comunale di Ossona la legge regionale 32 del 2015, abbiamo dato una spinta decisiva per portare all'attenzione di Regione Lombardia questo problema;
un immenso grazie ai Comitati di Casorezzo e Busto e alle migliaia di cittadini che prima nella “5 giorni dell'altomilanese”, e poi con le “domeniche podistiche” hanno portato alla ribalta nazionale il problema/rischio della Discarica.

Un foglio di non verità e la costruzione di una “realtà parallela”
CI riferiamo ovviamente al cosiddetto “foglio del Sindaco” Venegoni, che snocciola in prima pagina, senza una spiegazione, i dati del bilancio e poi, racconta la sua “versione dei fatti”;
a nostro avviso, molto distante dalla realtà, sia per il Bilancio, dove si “dimentica” di spiegare la situazione dei mutui “ereditati”, cosa fatta dalla maggior parte dei comuni del territorio, disponendo di cospicui avanzi di bilancio.
Sulle asfaltature e sull'ipotesi di Piazza Litta, a nostro avviso, siamo al ridicolo, in quanto, tutti noi vediamo che da 3 anni Ossona è, o meglio non è, un paese per biciclette e passeggini, e pare “bombardato” e francamente la scusa della fognatura, non sta in piedi;
in altri paesi i disguidi sono durati al massimo 6 mesi; segnaliamo e ricordiamo che su questo tema, e le mancate risposte al nostro gruppo consiliare è interventua persino la Prefettura di Milano, sollecitando le risposte da parte dell'amministrazione.
Su Piazza Litta, abbiamo avanzato proposte e soluzioni, partendo da una visione “Coerente e complessiva di Ossona”, per valorizzare il Giardino di Villa Litta, il parcheggio di Piazza Mercato (via Pertini) e partendo da una mobilità, appunto coerente, magari, istituendo, in primis, un senso unico e agevolando il passaggio dal centro per sostenere le attività commerciali, e come dicevamo in una visione coerente sfruttando il grande parcheggio comunale di Piazza Mercato;
purtroppo, non han voluto ascoltarci e, sempre per onestà intellettuale, dobbiamo segnalare che fare l'inconto con la cittadinanza alle 18 di un giorno lavorativo, e senza predisporre videoregistrazioni, non è certo incentivare l'informazione, ma casomai, nascondersi, creando l'illusione “di aver detto”, illusione che poi, prova a narrare il “foglio del Sindaco”.

Le notizie da Villa Litta, tra consiglio comunali sospesi e una maggioranza che non c'è più.
Il Protocollo di Buon senso e responsabilità, in merito all'accoglienza dei Rifugiati Politici ha portato all'uscita della Maggioranza (Lista “Incontro” destra) della Lega Nord, nella figura di Monica Porrati che ha dato vita, al gruppo consiliare “lega Nord”, e sempre nello stesso consiglio abbiamo assistito a un “pubblico dissenso” da parte di un altro appartenente a “incontro”,
il cons. V. Tunesi; un pubblico diverbio che ha dimostrato l'assenza di:
Un progetto amministrativo e politico della maggioranza;
il fatto che la lista “incontro” va ai consigli comunali senza coordinarsi e senza “incontrarsi preventivamente”, fatto che ha determinato il 5 di Ottobre, (dopo la “già” figuraccia dello scorso 23 dicembre 2016 e relativa “nota dalla Prefettura”), la sospensione del Consiglio Comunale per “assenza del numero legale”; i Verdi/Cambiamo Ossona hanno motivato la scelta di uscire per sottolineare questa situaizone e invitare la maggioranza a una riflessione, ricordando che da oltre 4 mesi, manca l'assessorato alla mobilità e sicurezza, dopo le dimissioni di Porrati; anche l'altro gruppo consiliare “siamo Ossona” ha lasciato l'aula.
Ricordiamo che dopo 3 anni, ancora non sono state fatte le commissioni consiliari, a parte quella sullo sport, e l'assenza della commissione Bilancio e commissione Paesaggio e Urbanistica, si sentono tutte.
Invitiamo a seguire le attivita di Cambiamo Ossona/VERDI e delle notizie da Villa Litta sul sito
cambiamoossona.blogspot.it
Un Referendum “equivoco” e purtroppo “banalizzante”
Il 22 ottobre si svolge il Referendum, a dir poco “equivoco”, sia dalla modalità che dal titolo; dispiace, perchè pare banalizzare l'istituto Referendario, ovvero il mezzo forse più prossimo a dar voce ai cittadini, su un tema, di cui, Regione aveva già ampia facoltà di operare, come testimonia l'perato dell'Emilia Romagna e del protocollo siglato da Stefano Bonacini con Paolo Gentilooni.
Su questo punto, da lista civica ecologista, vi invitiamo alla lettura dal sito dei Verdi della Lombardia e dal sito della lista civica Cambiamo Ossona.


AugurandoVi una buona Giornata 
 Verdi/Cambiamo Ossona

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