lunedì 5 giugno 2017

5 giugno 2017 Giornata mondiale dell'ambiente.Connecting people to nature.

Buona giornata mondiale dell'Ambiente e a tutti,
a nome del Gruppo Consiliare VERDI/Cambiamo Ossona

connecting people to nature

per una ecologia sociale e invito alla lettura dell'Enciclica del Papa "Laudato si" o ai testi di Padre Ivan Illich, in particolare "Per una storia dei bisogni", e ai testi di Murray Bookchin "per una società ecologica" e al bellissimo e brevissimo pamphplet di Raymond Lorenzo "La città sostenibile".

alcune info dal Web:

La WED (World Environmet Day) è la giornata mondiale per l'ambiente e si celebra il 5 giugno. Di cosa si tratta? A cosa serve? Leggi per saperne di più! 


Come ogni anno, il 5 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell'Ambiente, un'evento internazionale che unisce i vari Paesi della Terra nello sforzo di preservare l'ecosistema naturale.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente è stata istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1972, a memoria della Conferenza di Stoccolma sull'Ambiente Umano nel corso della quale prese forma il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (conosciuto con la sigla inglese UNEP, United Nations Environment Programme).
L'UNEP è un organismo internazionale che si è prefissa l'obiettivo di promuovere una seria tutela ambientale e l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, attraverso la sovvenzione di ricerche, iniziative a protezioni animali e piante, e progetti “verdi” che uniscano la produttività al rispetto per la Natura (Es: riduzioni di inquinamento nelle fabbriche e uso di materiali riciclabili).
In occasione della celebrazione del 5 giugno, gli organizzatori indicano ogni volta un tema principale e un Paese “icona” dove tenere i principali eventi: quest'anno toccherà all'Angola, paese africano fortemente colpito dalla caccia illegale di animali in via d'estinzione e particolarmente coinvolto nel tema del 2016, “Go for Wild”, che appunto focalizza l'attenzione sul rispetto della biodiversità e la tutela delle specie (animali e vegetali) maggiormente in pericolo.
Il bracconaggio, o “caccia di frodo”, è infatti una pericolosa pratica illegale che sta portando verso la scomparsa alcune tra le specie più importanti per l' eco-sistema dei territori più selvaggi (perlopiù in Africa ed Asia): rinoceronti, gorilla, tigri, leoni ed elefanti, ricercati per il pregiato avorio delle loro zanne e che L'Angola sta cercando di difendere e ripopolare.
Il problema legato all'estinzione però, non riguarda solo le savane o le giungle tropicali; oltre alla caccia, infatti, anche inquinamento e riduzione degli habitat stanno causando l'estinzione di molte specie che vivono a stretto contatto con gli esseri umani, come le farfalle.

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