giovedì 4 giugno 2020

#laculturanonsiferma Arte e Foto all'EcoPunto di Ossona

Il lavoro di VERDI/Cambiamo Ossona, è proseguito nonostante gli atteggiamenti palesemente antidemocratici della lista Incontro; ricordiamo che Ossona non vede un consiglio comunale dal novembre del 2019, praticamente unico e triste caso in Italia.
Nel corso della pandemia, mentre gli amministratori dei comuni si sono distinti per dialogo e ascolto, a parte qualche triste eccezione, riportata da le Iene, e presumibilmente orchestrata per distrarre dalle responsabilità regionali, che, come è noto, dal 1994, han visto smantellare e privatizzare il Sistema Sanitario Regionale.


A Ossona, è mancata completamente la comunicazione, come già riportato, vari gruppi civici, hanno offerto la propria disponibilità per aiutare, ma non sono stati coinvolti, anzi, spiace dirlo, ma si è assistito a il solito "bullismo di paese", e alla "congrega dei parenti, clienti e affini".
Da un lato, eccezione positiva, è stata la Parrocchia e la Caritas, che hanno cercato di evitare le strumentalizzazioni del Venegoni e sodali.
Mentre in tutta Italia, si sono sviluppati fenomeni di solidarietà, totalmente anonimi, per evitare stucchevoli e improprie pubblicità, as Ossona, han copiato i cesti solidali, con una gravissima stortura, che ha portato alla loro completa inutilità, ovvero, il posizionarli, nella prossimità dei negozi; capite bene, che chi è in difficoltà, probabilmente e comprensibilmente, non lo vuole dare a vedere, si chiama "dignità". Quindi, per provare a recuperare si sono orchestrati un elenco dei beni donati e ne hanno affidato/filtrato la distribuzione, ma non è dato sapere a chi (questo in teoria è giusto, per il discorso fatto sopra, ma l'atteggiamento iniziale, determina e motiva, più che seri dubbi);
Lo stato centrale, ha destinato da subito, 22mila euro per i nuclei famigliari in difficoltà ad Ossona, Regione lombardia, altro ancora.
Abbiamo chiesto ai consiglieri comunali di opposizione come fossero allocati questi fondi a bilancio e... ci han comunicato che a seguito di un errore, gli hanno dovuto riconsegnare il bilancio, e che non erano allocati; attendiamo con curiosità.

Il Sindaco di Ossona, che deve dimettersi al più presto, visto anche come ha mal gestito la crisi, come il suo comune non fornisce i documenti richiesti e i motivi che tutti sappiamo, si è distinto per aver comunicato male e in forma, prima privatistica, via whaatsup, e poi, tramite una consigliera comunale e successivamente sul sito degli allarmisti, i suoi stucchevoli e inutili videomessaggi, dove criminalizzava i bambini e i ragazzi, e non forniva i n. dei contagi; si venne a sapere che vari contagi erano dovuti a focolai di suoi parenti/clienti. Ma noi di Verdi/Cambiamo Ossona, siamo per la democrazia e il rispetto dei diritti, quindi, chiudiamo qua la polemica, limitandoci a riportare che per varie volte, si sono sentite urla provenire dagli studi dei medici di base, che chiedevano il blocco dei parenti dei contagiati, che erano tranquillamente in giro.

In questi mesi, Ossona, ha visto una feroce criminalizzazione dei cittadini, come già scritto precedentemente, con inseguimenti nelle campagne e altro che fa rabbrividire il pensiero di uno stato democratico, e dall'altro lato, ha visto il catapultarsi alla cronaca nazionale, per un traffico di rifiuti; i dubbi sono leciti, si criminalizzano i deboli, per lasciar fare ai forti? Legittima e triste domanda.

Come VERDI/Cambiamo Ossona, abbiamo proseguito il lavoro di cultura ecologista e di tutela ambientale.
Abbiamo promosso le due petizioni per i parchi in lombardia e per maggiori tutele per il parco del roccolo, e per avvalorare questo impegno, abbiamo anche organizzato una mostra fotografica, a cura del Fotografo Amatoriale, Carlo Catanzaro, intitolata "L'alba al Parco del Ticino"; presentata "virtualmente", nel rispetto dei DPCM il 31 maggio, alla presenza del Presidente dell'Ecoistituto del Ticino, Oreste Magni.
La mostra rimane visitabile dall'esterno dell'ecopunto, a breve per altre iniziative.
Ecco il video della presentazione click per video Foto e cultura per il Parco del Ticino e la Lombardia.

Nessun commento:

Posta un commento