giovedì 8 agosto 2019

Un omaggio al palio di Ossona, e un grazie ai volontari San Cristoforo 2019 Ossona

Un grazie ai volontari dell'oratorio di Ososna per l'organizzazione del Palio.

Prima nota stonata della nuova amministrazione, tramite il settimanale 7gg apprendiamo di una neoassessora che si vanta di aver aiutato il palio, per i permessi.  Potrebbe apparire una svista di poco conto, invece, ricorderete a gennaio che non ci venne concesso l'uso della sala pubblica di Piazza Aldo Moro, con delle scuse che abbiamo ovviamente segnalato in prefettura.
Cosa si evince? che il modus operandi della amministrazione Venegoni, ovvero usare le strutture di tutti come se fossero loro esclusive. Su questo un gruppo di minoranza ha depositato un esposto. Come Cambiamo Ossona stiamo valutando di depositare una memoria sulle irregolarità che abbiamo riscontrato.
(dal rilascio non rilascio dei permessi, all'uso delle strutture pubbliche, come l'auditorium che ha un regolamento incostituzionale)


Tornando alla festa; storicamente, antropologicamente, vien da dire, i momenti di svago, gioia e confronto, erano la sublimazione, fuga e svago, dalla routine quotidiana, intesa anche come gerarchie e sistemi valoriali, da qui, l'evoluzione di Pali, giostre e contese, con una determinata ritualistica.


La funzione attribuità dal Potere, era quella di concedere uno svago, che però, si svolgesse, ripercorrendo sulla falsa riga, l'"ordine delle cose", direbbe Foucault, quindi depotenziando ed evitando la messa in discussione del sistema sociale vigente.
Da qui, ogni contrada, ripropone, Regina, Re, Alfieri, Cavalieri e ruoli della corte esistente, declinati per la propria contrada.

un momento di socialità e per riscoprirsi società.
il tutto si è svolto presso l'oratorio di Ossona con la conclusione pirotecnica.

Storia, memoria, cultura, 
le note che accompagnano le immagini sono quelle di All are egual for the law,
un pensiero a Sigaro Angelo Conti che non c'è più

Fratelli di Giorgiana Masi, Fabrizio Ceruso, Walter rossi
Figli della stessa madre
Figli della stessa rabbia
Fumo nero copertone brucia
Fumo nero copri le città
Lo stesso fumo nel tempo
I cani in blu corrono sempre
Otto ore di lavoro a Chicago volevamo
Il fumo colpiva il cielo, sei morti ci hanno dato
Wounded-knee, segnale nel cielo
L'abbiamo visto sporco di sangue
Abbiamo visto bestie feroci portare via i fratelli rossi
Quanti polsi hanno stretto le catene a stelle e strisce
Turbe di cani feroci scatenarsi contro i deboli
Fino a Hegueras lottamo con il "Che"
Ci hanno ammazzato
SCIACALLI!
Che paura che vi fanno i morti 
Strade di Londra! Harlem! Soweto!
"Siamo noi a San Salvador, abbiamo occupato l'Hotel Sheraton
adelante compañeros cosciencia y fucil, VENCEREMOS!"
Ancora fumo in Palestina 
Pietre volano contro Israele
L'occupazione FINIRA'!
Sventoliamo le nostre bandiere
Il piombo assassino non ci fermerà!
1916, Londra assassina bombarderà a Dublino l'esercito d'eroi
Onore a chi lotta per la propria terra
Esercito inglese i terroristi siete voi!
Corri uomo corri, i cani inglesi inseguono la tua libertà
Corri uomo corri, sopra le barricate,
Irlanda libera!
All are equal for the law!
Todos iguales frente la ley!
Tutti uguali per la legge!
Nero acre il fumo sale ancora: all are equal for the law!
"Tutti uguali", pensava Huey P. Newton
Giudicato da una giuria di bianchi
Londra, Harlem, Belfast, Soweto, Maranagua, Bilbao 
Rivolte!
Per il tuo telegiornale è un bel gioco da vedere
Questa volta sale dalle scale
Dalla porta non dal televisore
E' un fumo forte - gridalo forte!
Sentirsi uguali - gridalo forte!
Pugni neri, bianchi, rossi o sporchi dalle miniere della Thatcher
Pugni si levano!
Catene spezzano!
Fratelli nella lotta
Figli della stessa rabbia

Compositori: Angelo Conti


Nessun commento:

Posta un commento