Arredo Urbano, ciclabilità e patrimonio artistico Ossonese. Il lazzaretto e la strada tra Ossona e Casorezzo

Ricorderete tutti che 14 anni fa, quando liberammo Ossona dalla destra, purtroppo il nostro bel territorio era già compromesso dall'inutile cemento e dannoso asfalto che han tolto il respiro alla nostra bella e pregiata campagna, mi riferisco alla zona del paese verso Casorezzo e dove si trova la croce di "San Nabor"; l'inutile tangenziale di Ossona (per un paragone, pensate che Varese non ha ancora la tangenziale!) doveva ancora venire fatta e, per far digerire quell'inutile progetto, le "voci del paese" vicino alla maggioranza divulgarono la notizia, poi supportata da alcuni progetti, di pedonalizzare l'area vicina al Lazzaretto e fare una pista ciclabile tra Ossona e Casorezzo.
Ci è dispiaciuto leggere le solite banalità e non verità da parte del ViceSindaco Oldani che ovviamente ha provato a giustificare l'inoperato.
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Verdi/Cambiamo Ossona risolve i problemi, non li fa, come gli invidiosi e livorosi, vorrebbero far credere, quindi proponiamo che venga convocata una assemblea pubblica dove i cittadini potranno esprimersi su proposte; rimanendo salda la chiusura della strada tra Casorezzo e Ossona e la ciclabilità del tratto, altro assunto, evitare di vincolare le opere pubbliche a nuove lottizzazioni.

Ultima considerazione, il Lazzaretto potrebbe diventare meta di turismo per la storia e ovviamente messo a sistema con le altre pregiatezze culturali; come non pensare alla CHiesa di San Salvatore a Casorezzo, uno dei "luoghi del cuore", più votati nell'ultima iniziativa del FAI Fondo Ambiente Italiano.
Grazie al nostro Capogruppo COnsiliare, ecco un video e sempre grazie ai Verdi del territorio, su Agenda21 il progetto (all'epoca considerato per sviare dai temi ambientali, ma ora utilizziamolo come coscienza di luogo) http://www.a21estticino.org/sito/schede_comuni/ossona/Cappelletta%20del%20Lazzaretto.htm    la descrizione