Prima
dell'inizio del consiglio comunale, visto che da circa sei anni si
chiede di registrare e mettere on line i consigli comunali; visto che
abbiamo anche fatto integrare i verbali delle seduta consiliare
precedente, dove a proposito, c'era stato già un intervento di
Cambiamo Ossona.
con spirito di servizio, per il bene comune e consapevoli dell'importanza della corretta informazione nella vita di una comunità; a nome di Cambiamo Ossona, abbiam dato la disponibilità a registrare e pubblicare a nostre spese i consigli comunali.
con spirito di servizio, per il bene comune e consapevoli dell'importanza della corretta informazione nella vita di una comunità; a nome di Cambiamo Ossona, abbiam dato la disponibilità a registrare e pubblicare a nostre spese i consigli comunali.
Un cavalletto, una piccola videocamera. Nel 2015, sappiamo tutti che avrei potuto prendere il portatile e connettermi su youtube o altre piattaforme e con la webcam e microfono del portatile fare una diretta; poi, un software di scrittura dall'audio e, se vogliamo e giustamente dobbiamo, essere pedanti, una rilettura, mentre si riascolta l'audio del video e si ha la verifica immediata.
Abbiamo chiesto il parere di tutti i consiglieri, la Segretaria Comunale chiede che venga pubblicato integralmente e pareva che il buon senso prevalesse, (ricordiamo che altrove è già videoregistrato e pubblicato) ma il vicesindaco Oldani ha insistito perchè prima, se ne discuta.
Or bene, in 6 anni la giunta incontro non ha avuto ancora modo di pensarci?
E dopo che le varie obiezioni erano state superate e tutto è pronto per registrare
Prima se ne discuta; va bene, ma quando? dove? ci stiamo dimenticando di essere dei rappresentanti eletti del popolo e che al popolo dobbiam rendere conto e soprattutto portar rispetto.
Cambiamo Ossona ritiene "Imbarazzante" questa surreale situazione, in 6 mesi di amministrazione abbiamo avanzato proposte di democrazia (voto per i cittadini città metropolitana), proposte di organizzazione amministrativa e consultiva (le commissioni), la commissione antimafia, la commissione cultura, commissione territorio, ora ci siamo anche offerti di fare questo importante servizio a spese di Cambiamo Ossona
Nota
di colore, è stata chiesta più volte da un cons. comunale, la
verbalizzazione "precisa"; la segretaria è intervenuta
citando il regolamento. In altri due momenti, sarebbe stato utile e
necessario avere la videoregistrazione, quando si è svolto un
dialogo "surreale" dove si parlava della "corte berra"
e per 3 volte "pare", sia stata fatta una domanda e sia
stata data una risposta "contraddittoria".
Da dire su questo consiglio e sulla vita politica ossonese, rimangono molte, tantissime cose;
Si è votato per sollecitare la regione lombardia a rispettare le norme nazionali in materia di assistenza sanitaria; tra l'altro anche su questo un dibattito direi divertente, se non che ha dimostrato la "miseria umana di questi tempi"; assente l'assessore leghista; peccato, volevamo chiedergli cosa ne pensava di questo argomento e se anche lei, come il suo segretario va a braccetto coi fascisti, e cosa ne pensa delle aggressioni dei suo nuovi amici di coalizione. Ricordiamo l'aggressione a Cremona, e quella di sabato scorso a Milano;
e
il rischio di dargli legittimità.
Il sindaco ne è uscito con una formula di "civismo", dichiarando libertà di voto per i componenti
Il sindaco ne è uscito con una formula di "civismo", dichiarando libertà di voto per i componenti
della
sua maggioranza.
Imbarazzo forte, se da un lato, meritoria apertura al senso di responsabilità dei singoli consiglieri, dall'altro, incapacità di avere una visione politica su un tema, quello della sanità, che, ricordiamolo, oltre a voler dire, salute, vita e qualità della vita, per la Lombardia, significa anche 18 miliardi di euro (su 23 del bilancio regionale).
Imbarazzo forte, se da un lato, meritoria apertura al senso di responsabilità dei singoli consiglieri, dall'altro, incapacità di avere una visione politica su un tema, quello della sanità, che, ricordiamolo, oltre a voler dire, salute, vita e qualità della vita, per la Lombardia, significa anche 18 miliardi di euro (su 23 del bilancio regionale).
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