Un surreale
consiglio comunale quello di mercoledì 28 novembre, già dal primo punto del
giorno, dove i verbali non riportavano le dichiarazioni di voto del nostro
capogruppo consiliare e l’inerente dichiarazione di voto che da 4 anni, ormai,
è una formula consolidata per sottolineare la chiusura e imbarazzante
incapacità e volontà, di consentire la videoregistrazione del consiglio
comunale e la diretta streamming;
presto
spiegato il perché: altrimenti come farebbero a far vivere tutte quelle bugie e
falsità che han determinato il degrado che sta vivendo Ossona in questi 4
anni?
La democrazia è una
pratica, altro che turisti, qua non conoscono nemmeno le agenzie di viaggi.
Arriviamo al
dunque senza perderci in giuste e legittime osservazioni, ma che rischiano di
mettere troppi problemi e di fare il loro gioco confusionario.
Gestione Palestra.
Tralasciamo
la maleducazione e volgarità del Venegoni che non convoca nemmeno la conferenza
dei capigruppo e in consiglio comunale, si mette a dialogare con, il già
sindaco, sergio garavaglia, ma con uno scopo preciso, mandare tutto in farsa e non
analizzare la questione e nascondere le responsabilità, dell’amministrazione
venegoni e di dell’acqua, che non han provveduto in 14 anni ha redarre una
nuova bozza; altro assurdo e altra bugia, che il gestore odierno, non la voglia
firmare; ma ci mancherebbe, lui,il gestore, ha rilevato il tutto in tribunale e
fa il suo interesse, ma è facoltà e competenza dell’amministrazione, nel
rispetto dei ruoli, dare corpo alla nuova convenzione;
ad oggi, la
convenzione di 30 anni fa è in merito a un impianto sportivo differente, sono
previsti tariffe con importi in lire, e ricordiamo, vi è stato un fallimento
dell’azienda. Ragion per cui, una nuova
convenzione, sarebbe stata opportuna.
Il tema è
fortemente empatico e sentito, il dramma
inizia quando, 30 anni fa la palestra viene data in gestione, come dire, in
estrema sintesi? Che il pubblico paga, e il privato ne ha i
benefici.
DEMOCRAZIA.
Presentiamo
a fine ottobre una mozione, con 3 dispositivi, ben fatta, ma certo
migliorabile, successivamente, garavaglia, presenta una sua mozione insieme
alla lega nord, rappresentata da monica porrati che, ricordiamo, era in
maggioranza fino all’anno scorso e non aveva provveduto a risolvere il
problema, anzi; come se una firma, poi, lavasse e cancellasse 3 anni di
inadeguatezza amministrativa e
cancellasse il nulla se non i danni fatti dalla lega in maggioranza.
Sintesi,
venegoni, non convoca la conferenza dei capigruppo, dove si sarebbe discusso
delle varie mozioni con lo stesso titolo, e si sarebbe trovata già una
soluzione, ma convoca il consiglio
comunale con 2 punti simili, una mozione maccheronica e pressochè inutile, quella
di garavaglia, perché chiede il rispetto di una convenzione superata dal tempo
e dalla storia, che però, abbiamo votato per dare voce ai bambini che rischiano
di perdere l’uso della palestra, sottolineando nella dichiarazione di voto, quanto
appena esposto.
Il punto 9,
invece, prevedeva altre interpellanze, cioè domande, in merito sempre alla gestione della palestra, ma col
fatto che Garavaglia ha lasciato l’aula, il sindaco non le ha lette; già,
questo pare surreale, se sono all’ordine del giorno, non è un dialogo tra venegoni e garavaglia ma un momento pubblico e
in tutti i consigli comunali, hanno diritto di parola tutti i gruppi consiliari
e i consiglieri con un preciso ordine.
Punto 10, la
nostra mozione e i 3 dispositivi richiesti.
In primis. I
verbali della commissione sport.
2.la
convocazione di un tavolo con il gestore e la cittadinanza, in forma pubblica
3. impegnare
i pubblici uffici a scrivere una nuova bozza.
Porrati e
Savio, votano a favore, riconoscendo la bontà della mozione, che non accusa
nessuno, ma è solo un invito alla democrazia, al dialogo, ascolto e confronto
pacifico.
Venegoni,
oldani e vari, votano contro millantando le solite bugie,
ovvero che han fatto, quando non han fatto, e
da 3 anni chiediamo i verbali, che non ci vengono consegnati, come altri
numerosi accessi agli atti di cui abbiamo già provveduto ad informare sua
Eccellenza il prefetto di Milano.
quando
dicono di aver ricevuto mandato dai genitori del gso, peccato, che il mandato l’hanno
ricevuto 4 anni fa con l’elezione e la loro incapacità, ha portato a questa
situazione.
Quando dicono
che la bozza della nuova convenzione c’è, ma il problema è il gestore che non
la firma;
va be, oltre
il surreale, in 4 anni non erano riusciti a farla? Nei 10 precedenti? Nemmeno? Dopo
il fallimento del primo gestore? Nemmeno?
Ultima e
surreale, la proposta del gestore della palestra di uso della palestra in
alcuni orari, ovvero, come non dialogare e come creare problemi; senza entrare
nei particolari, va da sé, che in una situazione a dir poco surriscaldata,
continuare a non ascoltarsi e imporsi scelte non condivise, è la morte dalla
prassi democratica, oltre che del buon senso.
InvitandoVi a seguire le attività dei Verdi/CambiamoOssona sul blog cambiamoossona.blogspot.it
E le attività del nostro capogruppo consiliare sul blog gilbertorossid.blogspot.it
Salutiamo,
ringraziando i genitori del Gruppo
Sportivo Oratoriano, per il loro impegno, passione e costanza nel voler far più
bello e vivo il nostro paese.
Ringraziamo anche
i gestori della palestra che hanno migliorato e apportato modifiche che ha
detta di tutti sono state considerate, dei miglioramenti.
Non
ringraziamo il sindaco, ne gli altri gruppi consiliari che su questo tema che
necessità solo dialogo e buon senso, hanno pensato di impostare la loro
campagna elettorale. Una brutta pagina
politica che come Verdi/cambiamo Ossona, abbiamo provato a superare e a
riportare al dialogo.
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