Buongiorno a tutti.
Ossona, nonostante il sole, trascina la malinconia dell'Addio, del viaggio.
Non andiamo a ripetere le sagge parole del Sacerdote nella cerimonia funebre, ma ci corre l'obbligo di ricordare, come Cristina, Ossonese dal 1960, ha vissuto in prima persona il dramma della guerra, il dramma dello sradicamento e ne è sempre uscita come una roccia, il dramma della fame; faceva la coda anche per i suoi fratelli, quando distribuivano il poco cibo in guerra e nell'immediato dopoguerra.
La conobbi che era ricoverata in casa in seguito a una caduta, ma subito mi trasmise quella voglia di vita e determinazione che contraddistingue chi le ha viste e le ha superate; successivamente la incontravo per strada, sempre sorridente e con quella carica che ti trasmettono le persone che sono un riferimento naturale per chi le incontra.
Cristina, lascia la figlia e la giovane nipote, a loro volta già colonne della comunità Ossonese.
Non è facile parlare ne scrivere ed e è la prima volta che come Lista Civica esprimiamo le pubbliche condoglianze; ma ci sentiamo nel dovere, esprimendo le condoglianze alla famiglia, da parte dei Verdi di Ossona, Verdi di Magenta (hanno saputo solo successivamente della dipartita) e dal gruppo Civico "Cambiamo Ossona".
Buon viaggio Cristina
Verdi Ossona e Cambiamo Ossona Verdi del Magentino
G.R.R. C.C. U.M. A.T. L.P. V.C. E.G. G.R.C.
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