Indice:
Emergenza Smog, proposte e
soluzioni.
Milano Città
Metropolitana: approvato il Bilancio, Ossona non c'era.
No Discarica nel Parco
del Roccolo, le proposte dei Verdi e di Cambiamo Ossona; l'impegno de
“la Città dei Comuni”
Un foglio di non verità
e la costruzione di una “realtà parallela”
Le notizie da Villa
Litta, tra consiglio comunali sospesi e una maggioranza che non c'è
più
Un Referendum “equivoco”
e purtroppo “banalizzante”
Emergenza Smog, proposte
e soluzioni.
C'è poco da dire e
tantissimo da fare, pensando agli interventi della bravissima Anne
Hidalgo, Sindaco di Parigi: dai bonus per chi va al lavoro in
bicicletta e usando i mezzi pubblici, ai blocchi tempestivi della
circolazione privata, ma non come limitazione, bensì, come proposta
di “mocbilità alternativa”, con nuovi servizi pubblici;
certo serve una “politica
regionale”, e su questo, i 50 milioni “destinati/sperperati”
per il “referendum/sondaggio” potevano venire usati per altro e
certo meglio.
Per approfondire vi
rimandiamo al sito dei “Verdi della Lombardia”, dove trovate il
Comunicato stampa
www.verdilombarida.it
con le nostre proposte.
Milano Città
Metropolitana: approvato il Bilancio, Ossona non c'era.
Giovedì 19 ottobre è stato
approvato il Bilancio di Città Metropolitana dalla conferenza dei
Sindaci,; è stata occasione, anche, per i Sindaci di tutta l'ex
provincia di Milano ora “Milano Città Metropolitana” (da Decreto
DelRio)
di far sentire la propria
voce ed esporre nella massima sede istituzionale, problemi e
criticità dei piccoli comuni, e soprattutto di proporre soluzioni;
la maggior parte dei piccoli comuni hanno preparato la seduta della
Conferenza dei Sindaci di Milano Metropolitana, accordandosi e
cercando di coordinarsi; spiace constatare, ma è dovere per onor di
onestà intellettuale, dire che Ossona era assente. Cambiamo
Ossona/Verdi è fortemente dispiaciuta di questa assenza che si
descrive da sola, soprattutto nel momento in cui tutto il nostro
territorio è impegnato contro il “catastrofico” progetto di una
Discarica immensa nel sito delle Cave di Casorezzo.
Cogliamo occasione per
ringraziare i Sindaci di Inveruno (rappresentante dei Sindaci
dell'Altomilanese), di Mesero (in rappresentanza dei Sindaci del
Magentino), di Casorezzo Pierluca Oldani e di Busto Garolfo Susanna
Biondi , il ViceSindaco di Milano Metropolitana Arianna Censi che
subito si è adoperarta per dar voce al territorio, il consigliere
metropolitano Pietro Mezzi e il Sindaco Giuseppe Sala, i primi per
l'impegno di rappresentanza del territorio e i secondi per l'impegno
istituzionale in un quadro normativo che, ahinoi, esautora (vedi
legge 32 del 2015 art.3 comma 1 la Città Metropolitana a scapito di
Regione Lombardia);
un particolare grazie al
Gruppo Consiliare “la Città dei Comuni” che tempestivamente ha
depositato una mozione sull'argomento e che ha impegnato sia G. Sala
che P. Mezzi a esprimersi rapidamente; un plauso, lo prendiamo anche
noi di Cambiamo Ossona/Verdi;
grazie alla nostra mozione
approvata e emendata, col titolo immutato “No discarica per un
Parco Metropolitano” e l'aver fatto allegare agli atti del
Consiglio comunale di Ossona la legge regionale 32 del 2015,
abbiamo dato una spinta decisiva per portare all'attenzione di
Regione Lombardia questo problema;
un immenso grazie ai
Comitati di Casorezzo e Busto e alle migliaia di cittadini che prima
nella “5 giorni dell'altomilanese”, e poi con le “domeniche
podistiche” hanno portato alla ribalta nazionale il
problema/rischio della Discarica.
Un foglio di non verità
e la costruzione di una “realtà parallela”
CI riferiamo ovviamente al
cosiddetto “foglio del Sindaco” Venegoni, che snocciola in prima
pagina, senza una spiegazione, i dati del bilancio e poi, racconta la
sua “versione dei fatti”;
a nostro avviso, molto
distante dalla realtà, sia per il Bilancio, dove si “dimentica”
di spiegare la situazione dei mutui “ereditati”, cosa fatta
dalla maggior parte dei comuni del territorio, disponendo di cospicui
avanzi di bilancio.
Sulle asfaltature e
sull'ipotesi di Piazza Litta, a nostro avviso, siamo al ridicolo, in
quanto, tutti noi vediamo che da 3 anni Ossona è, o meglio non è,
un paese per biciclette e
passeggini, e pare “bombardato” e francamente la scusa
della fognatura, non sta in piedi;
in altri paesi i disguidi
sono durati al massimo 6 mesi; segnaliamo e ricordiamo che su questo
tema, e le mancate risposte al nostro gruppo consiliare è
interventua persino la Prefettura di Milano, sollecitando le risposte
da parte dell'amministrazione.
Su Piazza Litta, abbiamo
avanzato proposte e soluzioni, partendo da una visione “Coerente
e complessiva di Ossona”, per valorizzare il Giardino di Villa
Litta, il parcheggio di Piazza Mercato (via Pertini) e partendo da
una mobilità, appunto coerente, magari, istituendo, in primis, un
senso unico e agevolando il passaggio dal centro per sostenere le
attività commerciali, e come dicevamo in una visione coerente
sfruttando il grande parcheggio comunale di Piazza Mercato;
purtroppo, non han voluto
ascoltarci e, sempre per onestà intellettuale, dobbiamo segnalare
che fare l'inconto con la cittadinanza alle 18 di un giorno
lavorativo, e senza predisporre videoregistrazioni, non è certo
incentivare l'informazione, ma casomai, nascondersi, creando
l'illusione “di aver detto”, illusione che poi, prova a narrare
il “foglio del Sindaco”.
Le notizie da Villa
Litta, tra consiglio comunali sospesi e una maggioranza che non c'è
più.
Il Protocollo di Buon senso
e responsabilità, in merito all'accoglienza dei Rifugiati Politici
ha portato all'uscita della Maggioranza (Lista “Incontro” destra)
della Lega Nord, nella figura di Monica Porrati che ha dato vita, al
gruppo consiliare “lega Nord”, e sempre nello stesso consiglio
abbiamo assistito a un “pubblico dissenso” da parte di un altro
appartenente a “incontro”,
il cons. V. Tunesi; un
pubblico diverbio che ha dimostrato l'assenza di:
Un progetto amministrativo e
politico della maggioranza;
il fatto che la lista
“incontro” va ai consigli comunali senza coordinarsi e senza
“incontrarsi preventivamente”, fatto che ha determinato il 5 di
Ottobre, (dopo la “già” figuraccia dello scorso 23 dicembre 2016
e relativa “nota dalla Prefettura”), la sospensione del Consiglio
Comunale per “assenza del numero legale”; i Verdi/Cambiamo Ossona
hanno motivato la scelta di uscire per sottolineare questa situaizone
e invitare la maggioranza a una riflessione, ricordando che da oltre
4 mesi, manca l'assessorato alla mobilità e sicurezza, dopo le
dimissioni di Porrati; anche l'altro gruppo consiliare “siamo
Ossona” ha lasciato l'aula.
Ricordiamo che dopo 3 anni,
ancora non sono state fatte le commissioni consiliari, a parte quella
sullo sport, e l'assenza della commissione Bilancio e commissione
Paesaggio e Urbanistica, si sentono tutte.
Invitiamo a seguire le
attivita di Cambiamo Ossona/VERDI e delle notizie da Villa Litta sul
sito
cambiamoossona.blogspot.it
Un Referendum “equivoco”
e purtroppo “banalizzante”
Il 22 ottobre si svolge il
Referendum, a dir poco “equivoco”, sia dalla modalità che dal
titolo; dispiace, perchè pare banalizzare l'istituto Referendario,
ovvero il mezzo forse più prossimo a dar voce ai cittadini, su un
tema, di cui, Regione aveva già ampia facoltà di operare, come
testimonia l'perato dell'Emilia Romagna e del protocollo siglato da
Stefano Bonacini con Paolo Gentilooni.
Su questo punto, da lista
civica ecologista, vi invitiamo alla lettura dal sito dei Verdi della
Lombardia e dal sito della lista civica Cambiamo Ossona.
AugurandoVi una buona
Giornata
Verdi/Cambiamo Ossona
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